Un “Governo di Liberazione” per rompere gli schemi e liberare la Sicilia dalle lobby che la tengono ostaggio

  Cateno De Luca lancia il tour “Governo di Liberazione”: incontri nelle province siciliane con stampa e sostenitori  Sud Chiama Nord avvia ufficialmente il tour regionale “Governo di Liberazione”, il percorso politico guidato dall’on. Cateno De Luca che attraverserà tutte le province siciliane con una fitta agenda di conferenze stampa, incontri pubblici e momenti di ascolto con sostenitori, amministratori e cittadini. 16/11/2025 - Un calendario intenso, articolato tra novembre e dicembre, pensato per parlare direttamente ai siciliani e condividere un progetto politico che punta a restituire autonomia, trasparenza e sviluppo ai territori. Le  tappe del tour toccheranno Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Agrigento Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani.  A lanciare un messaggio politico chiaro è Cateno De Luca, che afferma: «La Sicilia è arrivata a un punto di svolta: o si ha il coraggio di rompere gli schemi e liberarla dalle lobby che la tengono...

LA STORIA DI CONCETTA CONIGLIARO, A 'CHI L'HA VISTO': RITROVATI I SUOI RESTI BRUCIATI

Concetta Conigliaro non si era allontanata volontariamente, come ritenuto dagli inquirenti prima del drammatico appello dei familiari a "Chi l'ha visto?". Dopo le dichiarazioni del marito nell'ultima puntata, sono stati sentiti dai carabinieri prima un suo congiunto e poi lui stesso, interrogato fino alla tarda notte di sabato 7 giugno. Nel luogo indicato dal marito sono stati trovati ieri frammenti ossei bruciati attribuiti alla donna di 27 anni, madre di due bambine, scomparsa dal 9 aprile
San Giuseppe Jato, 10/06/2014 - Nella puntata di "Chi l’ha visto?", in onda mercoledì 11 giugno alle 21.05 su Rai3, è stato Salvatore Maniscalco a far ritrovare ai carabinieri i resti bruciati della moglie, portandoli sul luogo della distruzione del cadavere. In un primo momento aveva detto che era scomparsa volontariamente.
Dopo il drammatico appello dei familiari della donna a “Chi l’ha visto?”, l’uomo è stato interrogato. Il pm ha poi disposto il fermo di Maniscalco con l'accusa di omicidio aggravato e distruzione di cadavere.
L’uomo è sospettato di avere ucciso la moglie Concetta Conigliaro, dalla quale era separato da alcuni mesi, e di averne bruciato il corpo. Concetta, 27 anni e madre di due bambine, era scomparsa dal 9 aprile. Alcuni giorni fa era stato fatto trovare un sacco contenente frammenti ossei con un giubbino rosso, mostrato nell’ultima puntata di “Chi l’ha visto?” e riconosciuto dai parenti come quello della donna . I carabinieri hanno trovato, in un magazzino nelle campagne di San Giuseppe Jato, frammenti ossei attribuiti alla vittima. “Chi l’ha visto?” continua ad occuparsene.
Concetta Conigliaro non si era allontanata volontariamente, come ritenuto dagli inquirenti prima del drammatico appello dei familiari a "Chi l'ha visto?". Dopo le dichiarazioni del marito nell'ultima puntata, sono stati sentiti dai carabinieri prima un suo congiunto e poi lui stesso, interrogato fino alla tarda notte di sabato 7 giugno.

Nel luogo indicato dal marito, un magazzino nelle campagne di San Giuseppe Jato, sono stati trovati ieri frammenti ossei bruciati attribuiti alla donna di 27 anni, madre di due bambine, scomparsa dal 9 aprile. Il pm Gianluca De Leo ha quindi disposto il fermo di Salvatore Maniscalco, 39 anni, con l'accusa di omicidio aggravato e distruzione del cadavere della moglie, dalla quale era separato da alcuni mesi. Alcuni giorni fa era stato fatto trovare un giubbino rosso contenente altri frammenti ossei mostrato a “Chi l’ha visto?” e riconosciuto dai parenti come quello della donna scomparsa.

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