Festa del Lavoro: le rime di Mimmo Mòllica per il 1° Maggio

La «Filastrocca per la Festa del Lavoro» di Mimmo Mòllica celebra il 1° Maggio, festa del Lavoro e dei Lavoratori, ricorrenza dalle radici ‘antiche’, che risalgono alle manifestazioni di protesta per i diritti degli operai in America. Oggi lo scenario del lavoro è molto cambiato, ai mestieri e alle professioni ‘tradizionali’ se ne assommano di nuovi.  «Filastrocca per la festa del lavoro» Un amore felice, un lavoro che piace e il sogno di vivere in pace son le cose da desiderare, son davvero le cose più care. Come l’ape operaia coi suoi tanti 'mestieri', e malgrado ciò gaia, nonostante i suoi molti doveri. Il lavoro non sia mai fatica, ad ognuno il suo ruolo, come la formica, non sia una condanna da sopportare, come il pescatore che ama il suo mare. Il lavoro non sia mai un miraggio da festeggiare solo il primo maggio, ma sia sempre qualcosa da amare, e prima di tutto lo devi trovare. Perciò buon Primo Maggio ai precari, ai carabinieri e ai bibliotecari, a chi disse in poesia ...

L’ARS APPROVA ODG PER SALVARE I TRIBUNALI DEI MINORI IN SICILIA

L’ars approva odg su iniziativa referendaria della Regione Abruzzo per salvare i tribunali minori. Venturino: “Un colpo di spugna mal riuscito”
Palermo, 19 Giugno 2014 - Anche la regione Sicilia accoglie l’iniziativa referendaria avviata dalla Regione Abruzzo che impegna il Governo nazionale a tenere conto delle specifiche realtà regionali per quanto concerne la riorganizzazione territoriale degli uffici giudiziari. L’assemblea Regionale Siciliana ha infatti le scorse ore votato all’unanimità l’apposito ordine del giorno presentato dal Vice Presidente dell’Ars Antonio Venturino (P.S.I.) che di fatto riapre la vicenda su i tribunali “minori”, cancellati con un colpo di spugna dall’allora Ministro alla Giustizia Anna Maria Cancellieri e che in Sicilia colpisce in particolar modo il tribunale di Nicosia (En) e quello di Mistretta (Me).

“Non si può nell’ottica di una spending rewiew, privare i cittadini della presenza di giustizia e legalità” dichiara il presidente vicario dell’Ars Venturino. "Esiste la piena volontà politica di voler tentare il tutto per tutto per salvare indispensabili presidi della presenza dello Stato sul nostro territorio, per queste ragioni ho accolto la proposta del Coordinamento Unitario per il Tribunale di Nicosia di cui è presidente l’avvocato Salvatore Timpanaro”.

La condizione indispensabile affinché il quesito referendario venga proposto alla Corte Costituzionale è che almeno 5 consigli regionali ne facciano richiesta ai sensi dell’articolo n.75 della Costituzione. Le delibere per la proposizione referendaria devono essere adottate entro il 24 Luglio 2014 ed almeno da 5 regioni. La delibera di approvazione del referendum dovrà prevedere anche la nomina di delegati della regione stessa. Ad aver deliberato sono al momento le regioni Abruzzo, Basilicata e Campania alle quali si aggiungerà presto quindi anche l’Assemblea Regionale Siciliana. Quello proposto dal deputato Venturino costituisce ulteriore provvedimento che si aggiunge ad un altro odg presentato il 24 settembre del 2013.

Commenti