Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

HORCYNUS FESTIVAL, A CAPO PELORO “MEDITERRANEO IN COSTITUZIONE” FESTIVAL

Dal 2 al 7 agosto la xii edizione dell'Horcynus Festival “Mediterraneo in costituzione” il tema del 2014. Lunedì 28 luglio a Palazzo Zanca la conferenza stampa di presentazione
Messina, 18/07/2014 - Torna, per la dodicesima edizione, l’Horcynus Festival, in programma dal 2 al 7 agosto al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro. Il tema scelto per il 2014 è “Mediterraneo in Costituzione”. Il Festival è l’occasione per una sintesi annuale dei percorsi di ricerca promossi dalla Fondazione Horcynus Orca, tra economie sociali e solidali, finanza etica e le produzioni estetiche del Mediterraneo: arti visive, cinema, letteratura.

“Mediterraneo in Costituzione – spiega Gaetano Giunta, il presidente della Fondazione – perché l’obiettivo è contribuire a creare un rapporto tra sponda nord e sponda sud del nostro mare che non sia, come è oggi, drammaticamente diseguale e lontano da un livello accettabile di prossimità economica e sociale. Le grandi differenze socio-economiche, le forti diseguaglianze, le guerre mai finite generano flussi migratori di proporzione epica, che trovano impreparati la Sicilia, l’Italia e l’Europa a politiche di accoglienza e integrazione. Si impone quindi la ricerca di nuove strade, nuovi modelli organizzativi, nuove relazioni fra gli Stati. Oggi, dal sud del Mediterraneo arrivano segnali sul fronte interno: il processo di costruzione della democrazia in Tunisia – conclude Giunta – è la speranza cui aggrapparsi, il processo su cui riflettere”

Così, se la sessione autunnale del Festival, ad ottobre tra Sicilia e Calabria, avrà appunto la Tunisia come paese ospite, tra il 2 e il 7 agosto le serate di Capo Peloro proporranno innanzitutto un focus sulle migrazioni del Mediterraneo e la consegna del Premio Horcynus Orca a chi si occupa di corrette politiche di accoglienza dei migranti. Ancora una serata dedicata al cinema di Pasolini, nel cinquantesimo anniversario del film Il Vangelo secondo Matteo, una produzione musicale e una riflessione teatrale dedicata alla nuova drammaturgia meridionale.
La direzione artistica della sezione estiva dell'Horcynus Festival è affidata a Massimo Barilla, Giacomo Farina, Franco Jannuzzi e Caterina Pastura.

Tutti i dettagli sulla programmazione del Festival verranno illustrati nella conferenza stampa di presentazione, in programma lunedì 28 luglio alle ore 10.30 nella Sala Ovale di Palazzo Zanca. Interverranno il presidente della Fondazione Horcynus Orca Gaetano Giunta, i direttori artistici del Festival, il sindaco del Comune di Messina Renato Accorinti e l'assessore alla cultura Tonino Perna.

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