Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA, DUE DONNE E UN UOMO ARRESTATI PER RISSA AGGRAVATA ALLA STAZIONE FS

Messina, Carabinieri del Nucleo Radiomobile arrestano tre persone per rissa aggravata
Messina, 2 luglio 2014 - Nella tarda serata di ieri, a Messina,, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile arrestavano in flagranza di reato di rissa aggravata il messinese Saporito Sostine, classe 1966 e le cittadine nigeriane JOSEPH Rose, classe1984, residente a Catania ed IGIEBOR Betty, classe 1974, residente Ponte San Pietro (BG).

Predetti venivano individuati in seguito a richiesta di intervento giunta alla centrale operativa mentre, unitamente ad altri soggetti dileguatisi all’arrivo degli equipaggi, erano impegnati in una violenta lite scaturita per futili motivi nei pressi della piazza antistante la locale stazione ferroviaria. In particolare alle ore 21.40 circa di ieri 01.07.2014, in seguito a richiesta di intervento giunta alla Centrale Operativa del Comando Provinciale, personale del Nucleo Radiomobile si recava in piazza Stazione, ove era stata riferita la presenza di una furibonda rissa in atto tra numerose persone.

Giunti sul posto, i militari verificavano come la nota della Centrale Operativa corrispondesse a realtà, essendo presenti circa una decina di persone, alcune armate di bastone o altro genere di corpo contundente in legno, le quali si trovavano a contatto tra di loro. In tale frangente gli operanti riuscivano a fermare tre dei contendenti, il SAPORITO che imbracciava un bastone e la JOSEPH e la IGIEBOR con in mano una tavola in legno ognuna, tutte precedentemente notate prendere parte attiva alla violenta rissa. Nel corso del primissimo intervento, alla vista dei militari, gli ulteriori individui coinvolti riuscivano a dileguarsi, approfittando del buio. Una volta disarmati e ridotti alla calma i tre individui fermati, i militari facevano intervenire personale del 118 per prestare loro le prime necessarie cure durante le quali la JOSEPH riportava lesioni guaribili in giorni 10 sc. mentre gli altri riferivano di non avere bisogno di cure.

Sul posto si provvedeva al sequestro di un bastone in legno in uso al SAPORITO e di due tavole in legno in uso alla JOSEPH ed alla IGIEBOR. Nella considerazione dell’evidente flagranza del reato di rissa e della spregiudicatezza dimostrata dall’utilizzo di un bastone e altri corpi contundenti, chiaramente atti a provocare danno fisico nell’altrui persona, dopo aver condotto in caserma i tre fermati per i necessari accertamenti e per gli adempimenti di rito, valutate tutte le circostanze, venivano tratti in stato di arresto SAPORITO Sostine, JOSEPH Rose e IGIEBOR Betty per il reato di rissa aggravata.
Al termine formalità, gli arrestati venivano trattenuti interno camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo, previsto per l’odierna mattinata.

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