Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

FORMAZIONE PROFESSIONALE IN SICILIA, INTERROGAZIONE CORRAO (M5S) IN COMMISSIONE EUROPA

“La Commissione Europea vigili e prenda provvedimenti sullo scandalo formazione in Sicilia”. Interrogazione in Commissione Europea dell'europarlamentare M5S Ignazio Corrao
Palermo 27 Agosto 2014 - Il caso Enti di formazione in Sicilia sbarca in Europa. A porre all’attenzione della Commissione Europea sullo stato di disagio che stanno attraversando gli operatori della formazione professionale ed i relativi scandali sulla gestione di tali Enti, è il parlamentare europeo siciliano Ignazio Corrao M5S, che in queste ore ha predisposto una apposita interrogazione alla Commissione Europea.
“In Sicilia la maggioranza del personale degli Enti di formazione professionale – si legge nell’interrogazione- denuncia il grave stato di disagio in cui si trova ormai da lunghi mesi. Scioperi, sit-in e manifestazioni varie poco hanno inciso nella sensibilizzazione delle Istituzioni ad intervenire fattivamente per risolvere la grave situazione in cui versano gli indispensabili operatori della formazione.

Considerando che la Regione siciliana sta attraversando un periodo di deindustrializzazione e di grave crisi occupazionale (punte del 60%) e che, ancor più oggi, necessita del pieno sostegno da parte delle Istituzioni nazionali ed europee.
Considerato che l'Autorità di Gestione siciliana, oltre ad attraversare una grave crisi di liquidità, non riesce ad attivare misure urgenti per sbloccare le retribuzioni arretrate da 10 a 24 mesi, nonostante la disponibilità e l'impegno delle somme del PO FSE 2007/2013 e quelle PAR-FAS. Chiedo alla Commissione se è al corrente della grave situazione in cui versa il fondamentale settore formativo in una regione con gravi problemi strutturali e congiunturali come la Sicilia?

Se ne è al corrente, che azioni intende intraprendere per scongiurare l'aumento della tensione sociale e il mancato raggiungimento degli obiettivi fissati a livello comunitario? Inoltre – conclude Corrao nel suo atto parlamentare - come intende sanzionare i responsabili del mancato raggiungimento dei suindicati obiettivi? ”





Commenti