Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SAN PIERO PATTI: L’ “EX” MAGGIORANZA DEL SINDACO TROVATO IN CRISI PROFONDA


Acque agitate nel Consiglio Comunale di San Piero Patti, si frantuma il gruppo a sostegno del Sindaco Ornella Trovato che perde la maggioranza. L’8 settembre 2014 si è consumato l’ennesimo “terremoto” politico, con l’abbandono dal gruppo di maggioranza di una consistente compagine
San Piero Patti , 09 settembre 2014 - In occasione del Consiglio Comunale dell’8 settembre 2014 si è consumato l’ennesimo “terremoto” politico, con l’abbandono dal gruppo di maggioranza di una consistente compagine costituita dal Presidente Schepisi e dai Consiglieri La Bella e Bongiovanni, oltre alla condivisione delle criticità sollevate anche da parte dell’ex Assessore Graziella Ardiri. “Noi per San Piero Unito” non è più tale. Di fatto l’Amministrazione Trovato versa in uno stato di assoluta e irreversibile crisi politica, visto il recente evolversi della situazione in Consiglio Comunale e considerato che già i due Consiglieri Pagliazzo e Ballotta si erano dimessi subito dopo le elezioni.

I consiglieri del gruppo “Progetto Paese” (Di Dio, Camuti, Ferro, Di Bella e Pagana) trovano conferma a quanto sostenuto in questi anni, ovvero, la mancanza di un vero progetto politico dell’amministrazione Trovato che guardi al bene comune di San Piero. Il raggruppamento costituito per le elezioni del 2012 si manifesta oggi per la mancanza di veri contenuti e fatti, con il conseguente fallimento politico dell’esecutivo Trovato.

Sino ad oggi il gruppo Progetto Paese, con grande senso di responsabilità, ha svolto il proprio ruolo di opposizione in modo costruttivo, presentando innumerevoli proposte a favore della comunità Sampietrina, dall’abbassamento della tariffa IMU; alla costituzione delle consulte per associazioni e giovanile; al Progetto Biblios; per arrivare all’ultima di questi giorni relativa all’installazione degli “Ecopoint” e conseguente raccolta differenziata. Nonostante tutto, amaramente, si è dovuto riscontrare la scarsa propensione alla collaborazione, ed i vari “NO” dell’Amministrazione manifestano tutta la loro indifferenza verso i problemi dei cittadini.

Come in passato, la Trovato sembra non accorgersene: “come gli orchestrali del Titanic continuano a suonare, mentre la nave affonda anche nell’ultimo remake”.
Noi del Gruppo Progetto Paese, nonostante tutto, continueremo a lavorare seriamente per il bene della nostra comunità, prova ne è l’approvazione dell’azzeramento della TASI.
Auspichiamo per il futuro, una libera e proficua collaborazione tra tutte le componenti del Consiglio Comunale.

Commenti