Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

CROCETTA E ANTOCI OGGETTO DI GRAVI MINACCE: SOLIDARIETÀ' DA FEDERPARCHI, DEPUTATI E SINDACI


16/12/2014 - Il deputato del partito democratico Giuseppe Laccoto esprime convinta solidarietà al Presidente della Regione on. Rosario Crocetta e al Presidente dell’Ente Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci per le minacce ricevute. “Nessuna azione può giustificare minacce ed intimidazioni”, afferma Laccoto che invita il Governatore “a proseguire con fermezza il processo di rinnovamento e trasparenza intrapreso in tutti i settori della vita sociale ed economica”. Parole di stima e vicinanza, l’on. Laccoto dedica anche al Presidente dell’Ente Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci “che sta svolgendo un lavoro scrupoloso teso alla valorizzazione e allo sviluppo di aree dalle straordinarie potenzialità”. “Conoscendolo – conclude Laccoto – sono certo che da oggi proseguirà la sua azione con ancora maggiore vigore”.

Basilio Ridolfo, Sindaco del Comune di Ficarra e Segretario Provinciale del PD di Messina, esprime piena solidarietà al Presidente della Regione Rosario Crocetta e al Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, per il vile atto intimidatorio subito.

Il consigliere nazionale Marisa Mazzaglia e il presidente Giampiero Sammuri al fianco dei due amministratori
(16 Dic 14)
"Esprimiamo al presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta e al presidente del Parco dei Nebrodi, nonché presidente regionale di Federparchi, Giuseppe Antoci la nostra profonda solidarietà per la violenta intimidazione subita". Lo affermano in una nota congiunta il presidente nazionale di Federparchi Giampiero Sammuri e Marisa Mazzaglia, consigliere nazionale di Federparchi e presidente del Parco dell'Etna. "Vogliamo incoraggiare Crocetta e Antoci a proseguire nell'azione per la legalità e lo sviluppo messa in atto nello svolgimento della loro attività. Nella gestione dei Parchi siciliani l'azione del governo Crocetta ha impresso una forte svolta legalitaria, che emargina mafia, collusioni e malaffare. Questa azione la porteremo ancora avanti, tutti insieme, con grande coesione e determinazione".

Crocetta e Antoci - lo ricordiamo – avevano ricevuto una lettera contenente minacce di morte, recapitata negli uffici del Parco dei Nebrodi. Federparchi tutta esprime condanna per l'episodio e solidarietà ai due amministratori.



Il Direttore, Massimo Geraci e tutto il personale dell’Ente Parco si stringono attorno al proprio Presidente, Giuseppe Antoci e alla sua famiglia, esprimendogli solidarietà e sostegno per il vile e meschino gesto di minacce da parte di delinquenti balordi.

In questo anno di Presidenza, con il suo lavoro, impegno quotidiano e grande rispetto del lavoro altrui il Presidente Antoci, sostenuto in questa azione dal Presidente del Regione Siciliana, On. Rosario Crocetta, ha restituito a tutto il personale e alle famiglie degli stessi la serenità necessaria e la dignità di lavoratori per svolgere al meglio i proprio ruolo e funzione.

Avere puntato sulla trasparenza e sul rispetto della legalità da parte del Presidente deve aver dato fastidio a persone che non vogliono il rilancio dell’Ente come strumento di sviluppo economico di questo territorio, come in questi pochi mesi di gestione il Presidente Antoci ha dimostrato con i fatti e le azioni concrete quotidiane.

Nell’esprimere solidarietà e vicinanza il personale dell’Ente farà ancor più quadrato attorno al suo Presidente Antoci per sostenerlo e difenderlo da questi vili e scellerati attacchi meschini e sciagurati.

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