Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

S. ANGELO DI BROLO, IL PIANO PER LE ENERGIE SOSTENIBILI UN IMPEGNO PER SALVARE IL PIANETA


Sant’Angelo di Brolo, 15 dic. 2014 – Mercoledì pomeriggio, nell’Aula consiliare del Comune di Sant’Angelo, si svolgerà un incontro pubblico, durante il quale sarà illustrata la bozza di PAES (Piano d’Azione per le Energie Sostenibili), predisposta dall’ing. Dario Rocco, tecnico incaricato dall’Ente. Attraverso l’adesione al Patto dei Sindaci, che prevede la stesura e l’approvazione del Piano, il Comune ha preso un impegno programmatico nei confronti dei propri cittadini e della Comunità Europea per contribuire a salvare il Pianeta.

L’obiettivo è quello di ridurre, entro il 2020, del 20 per cento le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, di incrementare del 20 per cento l’efficienza energetica e di innalzare, almeno al 20 per cento, la quota di consumi energetici provenienti da fonti rinnovabili. Tutto questo dovrà essere progettato all’interno del PAES, per la redazione del quale, il tecnico ha effettuato uno studio sulla situazione attuale ed ha abbozzato una ipotesi di strumento, che dovrà essere approvato a stretto giro.
All’incontro pubblico sono invitati a partecipare le istituzioni locali, i cittadini, i professionisti e tutti i soggetti portatori di interessi diffusi (organizzazioni sindacali, rappresentanti di categorie professionali, etc.).



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