Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

ATTAGUILE INTERROGA IL MINISTRO SUL TAGLIO DEI TRENI A LUNGA PERCORRENZA DALLA SICILIA

03/02/2015 - Il deputato nazionale Angelo Attaguile ha rivolto una interrogazione al ministro dei Trasporti al fine di conoscere quali iniziative intende adottare a seguito della preannunciata volontà da parte della Direzionale nazionale delle Ferrovie dello Stato di tagliare i treni a lunga percorrenza che collegano la Sicilia al resto del Paese. “A partire dal prossimo 13 giugno, in coincidenza dell’entrata in vigore dell’orario estivo – commenta l’on. Angelo Attaguile - saranno soppressi tutti gli intercity giorno diretti a Roma, ovvero i treni 724-728-723-727. Ed anche l’Intercity notte per Milano, ossia i treni 784-785. In un momento in cui i siciliani e l’economia siciliana necessitano di un potenziamento della rete dei trasporti, giunge questa assurda decisione di affidare la ‘continuità territoriale’ a due soli treni notte per Roma e ad una sola nave traghetto che effettuerà ben 18 corse per i pochi treni rimasti e le merci”.

Mentre Rfi, Rete ferroviaria italiana, dal canto suo conferma che tale decisione è determinata dalla totale assenza di sovvenzioni statali destinate alla continuità territoriale dei siciliani già dal 23 dicembre scorso, l’on. Angelo Attaguile, evidenzia come si tratti di “una incredibile decisione che configura una grave violazione del diritto riconosciuto a tutti i cittadini italiani, e quindi anche ai cinque milioni di siciliani, sancito dall’art. 16 della Costituzione, di poter liberamente circolare per tutto il territorio nazionale senza ostacoli determinati da scelte politiche”.

Commenti

  1. Se tolgono i treni che partono da Palermo, come hanno tolto il Palermo-Torino non scenderemo più in Sicilia . Le vecchie generazioni sono morte e i giovani non avranno più il richiamo della propria terra, domanda? a cosa è servita la restrutturazione o l'ampliamento della linea ferroviaria Messina -Palermo?

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