Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

CONSORZIO AUTOSTRADALE, CROCETTA E IL PRESIDENTE DEL CAS FARACI INCONTRANO LA STAMPA

13-2-2015 - Il Presidente della Regione Siciliana On. Rosario Crocetta ed il Presidente CAS Dott. Rosario Faraci incontreranno la stampa mercoledì 18 febbraio 2015, ore 11:30 presso gli uffici di Contrada Scoppo, per illustrare i risultati conseguiti nella gestione del Consorzio Autostradale.


2 commenti:




  • Anonimo says: 

    15 febbraio 2015 12:41
    Il mio commento non è disinteressato, sono uno dei circa 200 oramai ex lavoratori trimestrali del CAS;
    …perché non provano a spiegare i Signori Presidenti la multa di 8 milioni di euro nel 2010 da parte dell’Ispettorato del Lavoro di Messina (dietro denuncia sindacale) per l’abuso del ricorso al lavoro straordinario e supplementare (straordinario che il CAS ha pagato più del lavoro ordinario)?

    …perché non provano a spiegare tutte le irregolarità a riguardo le assunzioni di personale, trasformazione di contratti part-time a tempo pieno, procedure di mobilità che, come hanno accertato gli Ispettori del Dipartimento della Funzione Pubblica sono in totale incoerenza con le norme che disciplinano il pubblico impiego (verbale Nicolaci del 10/02/2011)

    …perché non provano a spiegare come l’amministrazione CAS per sopperire alla grave carenza di organico concorda in sede di conciliazione con il personale part-time l’aumento orario da 88/104 previsto dal contratto vigente (CCNL) a 144 ore mensili e di come, un Giudice del Tribunale del Lavoro, in una sentenza, viene a definire tale “accordo” un “negozio in frode alla legge”;

    cosa fanno il Presidente del CAS, l’Assessore alle infrastrutture e mobilità e il Presidente della Regione Sicilia per ripristinare la legalità all’interno del Consorzio Autostrade Siciliane?
    Assolutamente niente!


    A queste e ad altre domande poste da un GIORNALISTA dovrebbero rispondere i Signori Presidenti in conferenza stampa, come ad altre domande sulle note criticità delle autostrade e il sistema di corruzione che, come dalle cronache regna sovrana nell’Ente.



  • Anonimo says: 

    15 febbraio 2015 12:45
    ...non sono un anonimo, mi chiamo Salvatore Costanzo; ringrazio "Nebrodi e dintorni "per la pubblicazione del mio commento.
    cordiali saluti.

Commenti

  1. Il mio commento non è disinteressato, sono uno dei circa 200 oramai ex lavoratori trimestrali del CAS;
    …perché non provano a spiegare i Signori Presidenti la multa di 8 milioni di euro nel 2010 da parte dell’Ispettorato del Lavoro di Messina (dietro denuncia sindacale) per l’abuso del ricorso al lavoro straordinario e supplementare (straordinario che il CAS ha pagato più del lavoro ordinario)?

    …perché non provano a spiegare tutte le irregolarità a riguardo le assunzioni di personale, trasformazione di contratti part-time a tempo pieno, procedure di mobilità che, come hanno accertato gli Ispettori del Dipartimento della Funzione Pubblica sono in totale incoerenza con le norme che disciplinano il pubblico impiego (verbale Nicolaci del 10/02/2011)

    …perché non provano a spiegare come l’amministrazione CAS per sopperire alla grave carenza di organico concorda in sede di conciliazione con il personale part-time l’aumento orario da 88/104 previsto dal contratto vigente (CCNL) a 144 ore mensili e di come, un Giudice del Tribunale del Lavoro, in una sentenza, viene a definire tale “accordo” un “negozio in frode alla legge”;

    cosa fanno il Presidente del CAS, l’Assessore alle infrastrutture e mobilità e il Presidente della Regione Sicilia per ripristinare la legalità all’interno del Consorzio Autostrade Siciliane?
    Assolutamente niente!


    A queste e ad altre domande poste da un GIORNALISTA dovrebbero rispondere i Signori Presidenti in conferenza stampa, come ad altre domande sulle note criticità delle autostrade e il sistema di corruzione che, come dalle cronache regna sovrana nell’Ente.

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  2. ...non sono un anonimo, mi chiamo Salvatore Costanzo; ringrazio "Nebrodi e dintorni "per la pubblicazione del mio commento.
    cordiali saluti.

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