Ex primario di Chirurgia plastica del Policlinico Universitario di Messina ai domiciliari per truffa ai danni dello Stato

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, Direzione Distrettuale Antimafia. Oggi, su delega della Procura della Repubblica di Messina, i militari dell’Arma dei Carabinieri e i Finanzieri dei rispettivi Comandi Provinciali di Messina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, nei confronti di Francesco Stagno d’Alcontres, ex primario di Chirurgia plastica del Policlinico Universitario di Messina, nonché di misure interdittive, dall’esercizio della professione sanitaria, nei confronti di due sue collaboratrici, Antonina Fazio e Cristina Alì. Numerosi i reati contestati: concussione, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, truffa aggravata ai danni dello Stato. Indagati, in concorso tra di loro, i rappresentanti di svariate aziende farmaceutiche, gravitanti nel mondo della “Chirurgia Plastica”.      Messina, 5 dic 2025 - Le indagini, coordinate dalla Procura...

ASU SICILIA: BRUTTE NOTIZIE PER I 6 MILA LAVORATORI NELLA FINANZIARIA 2015

Regione Siciliana: brutte notizie per i 6mila lavoratori Asu. Inserito nella Finanziaria 2015 un articolo che prevede l' abrogazione della proroga per l' anno 2016
Palermo, 26/04/2015 - Associazione A.S.U Sicilia: Colleghi, la commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana ha da poche ore chiuso la seduta che precede i lavori d’aula riguardante la Finanziaria 2015, che deve essere votata entro il 30 aprile. Purtroppo, come emendato dal Governo Regionale, è passato l’articolo in cui viene tagliata la proroga per gli ASU dal 2016 al 2015. ( prevista dalla legge 5/2014). Stiamo provando le strade del dialogo e il buon senso con i parlamentari, che ne hanno, chiedendo di non votare tale articolo in aula o sub emendarlo per riportare le cose allo stato della ragione.

Se sarà votata, il 31 dicembre prossimo sarà il nostro ultimo giorno di lavoro. Pensiamo che non si possa subire senza, quantomeno, provare a far valere le nostre ragioni. Invitiamo tutti i colleghi per il 29 e 30 aprile a presidiare l’ARS, per farci vedere e sentire. Inutile dirvi che è necessaria la presenza di ognuno di noi in questi giorni! Dopo sarebbe inutile! Sapete benissimo che, se perdiamo questo percorso, non saremo mai più dei lavoratori e non avremo più di che vivere, in molti casi.
Un grande uomo, Sandro Pertini, disse che “quando un governo non fa ciò che vuole il popolo, va cacciato via anche con mazze e pietre”! Se l’ha detto lui…

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