Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ASU SICILIA: BRUTTE NOTIZIE PER I 6 MILA LAVORATORI NELLA FINANZIARIA 2015

Regione Siciliana: brutte notizie per i 6mila lavoratori Asu. Inserito nella Finanziaria 2015 un articolo che prevede l' abrogazione della proroga per l' anno 2016
Palermo, 26/04/2015 - Associazione A.S.U Sicilia: Colleghi, la commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana ha da poche ore chiuso la seduta che precede i lavori d’aula riguardante la Finanziaria 2015, che deve essere votata entro il 30 aprile. Purtroppo, come emendato dal Governo Regionale, è passato l’articolo in cui viene tagliata la proroga per gli ASU dal 2016 al 2015. ( prevista dalla legge 5/2014). Stiamo provando le strade del dialogo e il buon senso con i parlamentari, che ne hanno, chiedendo di non votare tale articolo in aula o sub emendarlo per riportare le cose allo stato della ragione.

Se sarà votata, il 31 dicembre prossimo sarà il nostro ultimo giorno di lavoro. Pensiamo che non si possa subire senza, quantomeno, provare a far valere le nostre ragioni. Invitiamo tutti i colleghi per il 29 e 30 aprile a presidiare l’ARS, per farci vedere e sentire. Inutile dirvi che è necessaria la presenza di ognuno di noi in questi giorni! Dopo sarebbe inutile! Sapete benissimo che, se perdiamo questo percorso, non saremo mai più dei lavoratori e non avremo più di che vivere, in molti casi.
Un grande uomo, Sandro Pertini, disse che “quando un governo non fa ciò che vuole il popolo, va cacciato via anche con mazze e pietre”! Se l’ha detto lui…

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