Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

CROCETTA SU SEQUESTRO PESCHERECCIO SICILIANO: "UNA POSITIVA SOLUZIONE DELLA VICENDA"

[17/04/2015] - Personale della Marina militare è salito a bordo del peschereccio italiano "Airone", sequestrato questa mattina da un rimorchiatore, "presumibilmente appartenente a forze di sicurezza libiche", e ne ha assunto il controllo. Lo dice lo Stato maggiore della Difesa. l sequestro del motopesca, sottolinea lo Stato maggiore della Difesa, è avvenuto a circa 90 chilometri a nord-ovest di Misurata. Il personale della Marina che è salito a bordo, assumendone il controllo, fa parte di una unità impegnata nell'ambito dell'operazione di sorveglianza e sicurezza marittima "Mare Sicuro". Ansa

Bruxelles, 17 apr. 2015 - "Il governo regionale sta seguendo con molta attenzione e trepidazione la vicenda del peschereccio di Mazara del Vallo, sequestrato in Libia". Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. "Siamo in contatto permanente con le autorità libiche interessate - continua il presidente - e siamo convinti che si possa arrivare a una rapida e positiva soluzione della vicenda, in considerazione dei buoni rapporti che l'Italia e la Regione siciliana hanno con i paesi del Mediterraneo, accomunati da una lunga storia di amicizia e da rapporti che abbiamo sviluppato nell'ultimo biennio. Terremo informata l'opinione pubblica dell'evolversi della situazione, - conclude Crocetta - assicurando la nostra vicinanza e sostegno alle famiglie dei nostri pescatori".

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