1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

IMMIGRATI EUROCIDIO: 700 MORTI, COME AD AUSCHWITZ NEL CANALE DI SICILIA

Immigrazione, nuovo naufragio oggi nel Canale di Sicilia, potrebbero essere 700 i morti. Sarebbe la più grave strage nel Canale di Sicilia. 28 i migranti salvati. Poche decine i cadaveri recuperati fino ad ora mentre proseguono le ricerche. I campi di concentramento come Auschwitz si sono trasferiti nel Canale di Sicilia

18/04/2015 - Nuova strage di migranti nel canale di Sicilia: un barcone con circa 700 migranti si è capovolto la scorsa notte a circa 60 miglia a nord della Libia. “Adesso basta. È una strage continua. Non è possibile stare fermi e inermi o ancora peggio utilizzare la vicenda immigrazione per meschini giochi politici interni al nostro Paese. La vicenda immigrazione coinvolge tutti. Di fronte a una tragedia simile il Paese si deve unire e l'Europa deve rompere gli indugi e assumersi tutte le responsabilità. I vertici delle istituzioni europee, della Commissione e del Parlamento, vengano in Sicilia prendano impegni concreti e decisioni senza precedenti. Bisogna fare sul serio. La Sicilia e l'Italia non possono essere abbandonate a gestire una emigrazione di portata biblica”.
“Ci vuole un percorso integrato – aggiunge – fatto di tante misure, in grado di coinvolgere tutti i Paesi europei e di intervenire nei Paesi d'origine per regolamentare i flussi. Ma è anche necessario colpire i gruppi che organizzano il traffico degli esseri umani con interventi mirati, alzando l'attenzione sul ruolo delle organizzazioni estremiste e terroriste a cominciare da quello che sta avvenendo in Libia, a due passi da casa nostra”.

“Altri morti sulle coscienze già sporche di sangue di Renzi e Alfano. La Sicilia è ormai ridotta ad un cimitero per profughi”. A commentare la nuova strage nel Canale di Sicilia, nella quale s’ipotizza che abbiano perso la vita circa 700 migranti, è l’on. Angelo Attaguile, segretario nazionale di ‘Noi con Salvini’ e coordinatore per la Sicilia del movimento.
“Siamo stanchi –aggiunge Attaguile- perché la nostra meravigliosa Isola è ormai quotidianamente scenario di tragedie in mare. Le irresponsabili politiche sull’immigrazione portate avanti da Renzi e Alfano hanno trasformato un’Isola meravigliosa nel set di un film horror senza fine. Assistere impotenti mentre le acque avvolgono uomini, donne e soprattutto bambini è quanto di più orribile questa terra poteva aspettarsi”.

“Matteo Salvini ha preannunciato –rivela l’on. Angelo Attaguile- che nei prossimi giorni tornerà in Sicilia per ribadire il nostro no a questa folle invasione clandestina che lascia migliaia di morti per strada. Per Renzi e Alfano, ma soprattutto per chi grazie alle loro irresponsabili politiche fa fortune gestendo i centri d’accoglienza, gli immigrati sono solo numeri, non c’è più niente di umanitario. Dell’accoglienza c’è solo la maschera che nasconde i milioni di euro che tante volte, come trapela da alcune inchieste giudiziarie, finiscono anche nelle casse del malaffare. E adesso basta con questa ipocrita politica d’accoglienza umanitaria che cela solo un grande business alimentato sulla pelle dei poveri immigrati e dei cittadini italiani”.

L’on. Angelo Attaguile si sofferma infine anche sull’aspetto sanitario: “quel che è successo nei giorni scorsi a Mazara del Vallo ci deve dare l’idea di come il governo Renzi abbia ormai perso il senso della misura e sia disposto anche a far correre dei rischi ai bambini siciliani pur di alimentare i centri di accoglienza. L’ho detto e lo ribadisco – conclude Angelo Attaguile- mai, dico mai, farei salire uno dei miei figli o dei mie nipoti su uno scuolabus utilizzato il giorno prima per trasportare immigrati clandestini di cui non sappiamo un bel nulla circa il loro stato di salute”.
“Il mio pensiero, infine, è rivolto ai tanti militari italiani impegnati in questi soccorsi senza mezzi idonei e in condizioni che non garantiscono le dovute tutele sanitarie”.

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