Animali domestici: alta la quota di famiglie che accolgono animali in casa, al Nord-est (40,3%), nelle Isole (34,3%)

Quasi quattro famiglie su 10 hanno animali domestici. Nel Centro Italia è più alta la quota di famiglie residenti che accolgono animali in casa (42,7%). Seguono le famiglie residenti nel Nord-est (40,3%) e quelle del Nord-ovest (38,5%). Meno frequente la presenza di un animale domestico tra i residenti delle Isole (34,3%) e del Sud (31%).   18/12/2025 - L’Istat rileva nel contesto dell’Indagine multiscopo “I Cittadini e il Tempo libero” la presenza di animali domestici all’interno delle famiglie. I dati relativi al 2024 mostrano che in Italia oltre 10 milioni di famiglie, pari al 37,7% del totale, hanno almeno un animale domestico. Si stima che siano circa 25 milioni 500mila gli animali domestici nelle famiglie. Cani e gatti sono gli animali più presenti, circa il 33,9% delle famiglie ne ospita almeno uno. In particolare, il 22,1% delle famiglie ha uno o più cani mentre il 17,4% uno o più gatti. Il numero medio di cani per famiglia, tra quelle che ne possiedono, è par...

“RACCOLTA DIFFERENZIATA OBIETTIVO 65%”, STRATEGIE A CONFRONTO A PALAZZO DEI LEONI A MESSINA

Salone degli Specchi oggi 20 aprile 2015, ore 9.00
Messina, 20/04/2015 - La gestione integrata dei rifiuti solidi urbani nella provincia di Messina costituirà il filo conduttore della conferenza su “Raccolta differenziata obiettivo 65% - Strategie a confronto” in programma nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, oggi 20 aprile 2015, a partire dalle ore 9.00. L’incontro si propone di promuovere l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti nel territorio della provincia di Messina, mettendo a confronto gli operatori del settore.

La raccolta differenziata costituisce la strategia principale per affrontare le problematiche legate all’aumento esponenziale della produzione di rifiuti, al consumo di materia prima, alla riduzione delle quantità di materiale da destinare alle discariche e agli inceneritori ed alla salubrità dell’ambiente.
La normativa nazionale indica precisi obiettivi da raggiungere e se il 65%, allo stato attuale, può apparire un obiettivo ambizioso, considerato che nel 2013 la provincia di Messina ha fatto registrare una quota di raccolta differenziata dell’ 8,4% a fronte di una media regionale del 13,4% e di un dato nazionale che si è attestato sul 42,3%, è pur vero che esso costituisce un risultato indispensabile per il rispetto dei parametri previsti.

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