1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

S. PIER NICETO MARINA: SGOMINATA LA BANDA DEI LADRI DI ESCAVATORI E MEZZI PESANTI, 3 ARRESTI E 2 DENUNCE

S. Pier Niceto (Me), 16/04/2015 - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milazzo agli ordini del Maresciallo Capo Angelo Floramo, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio hanno tratto in arresto 3 catanesi e denunciato 2 per tentato furto aggravato in concorso. Una pattuglia del radiomobile, nella mattinata di ieri, insospettita dall’insolita presenza di diverse persone, all’interno di un parcheggio deposito, sito ai lati della strada ASI nel Comune di San Pier Niceto frazione Marina, decideva di eseguire un controllo più accurato.

I Carabinieri facevano quindi irruzione all’interno dell’area. Alla vista dei Carabinieri, un “palo” successivamente identificato in un 46enne di Catania si dava improvvisamente alla fuga nelle campagne circostanti avvertendo del controllo gli altri “colleghi”, che però venivano sorpresi in flagrante. All’interno del deposito venivano bloccati altri tre catanesi tutti residenti a Misterbianco e identificati in:

 Rogazione Consolato, classe1984,
 La Piana Antonino, classe 1976,
 Salluzzo Gianluca, classe 1978.

I tre, con la complicità del palo, datosi poi alla fuga, avevano forzato il cancello d’ingresso rompendo una grossa catena ed erano entrati nel parcheggio a bordo di grossi 3 autoarticolati. Incuranti di eventuali controlli avevano già caricato sui rimorchi 3 macchine operatrici e diverso materiale ferroso consistente in tubature, tralicci e matasse, per un valore complessivo ammontante a circa € 120mila. All’atto del controllo i tre riferivano di trovarsi lì su commissione per prelevare quei mezzi che erano stati regolarmente acquistati. Pensavano così di farla franca, ma i Carabinieri insospettitisi da alcune risposte poco chiare e contraddittorie, approfondivano gli accertamenti contattando la proprietaria dei mezzi. Quest’ultima, che già in passato aveva subito furti analoghi, non era a conoscenza di nessuna vendita.

I Carabinieri quindi dichiaravano i tre catanesi in arresto in flagranza per tentato furto aggravato in concorso e denunciavano per lo stesso reato il palo, resosi irreperibile, ma comunque identificato e il proprietario degli autoarticolati, un catanese 46enne anch’egli di Misterbianco. Quest’ultimo, che ha consegnato gli autoarticolati ai tre, si presume che possa essere il mandante dell’”operazione”. La refurtiva interamente recuperata veniva restituita ai legittimi proprietari.
I Carabinieri continuano gli accertamenti per ricostruire la dinamica del tentato furto e ricollegare eventuali altri fatti analoghi alla responsabilità della banda. L’arresto dei tre veniva convalidato e l’A.G. disponeva per tutti gli arresti domiciliari.

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