Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

5 MAGGIO: INSEGNANTI, STUDENTI E GENITORI CONTRO LA BUONA SCUOLA

Oggi la Rete degli Studenti Medi, insieme ai sindacati, chiama in piazza tutte le categorie del mondo della scuola per dare voce a coloro cui la Buona Scuola di Renzi non sembra essere proprio il progetto che serve al sistema scolastico italiano
Palermo, 05/05/2015 - Se è vero che questo progetto, per la prima volta dopo anni, non si pone nell'ottica dei tagli strutturali alle risorse della pubblica istruzione, è anche vero che pianifica una riformulazione sistema scolastico lontana anni luce dalle necessità degli studenti e dei lavoratori; che non si occupa minimamente di alcune situazioni che incidono in maniera critica su tutto il mondo della scuola. Un DDL che nasce da una finta campagna di ascolto, che ha raccolto solo le voci che facevano comodo al governo e ignorato totalmente quelle degli studenti e degli insegnanti che più volte avevano ribadito la loro ferma contrarietà alle proposte dell'allora progetto presentato da Renzi. Progetto che già, in maniera evidente presentava la chiara e limpida visione liberista della scuola secondo il Renzi-pensiero. Una scuola che senza risolvere il problema del precariato, senza parlare di edilizia e di diritto allo studio, di servizi e di didattica si apriva per direttissima al mondo delle aziende, smontando il sistema di governance. Visione che prende ancora più forma con le ultime, inquietanti, proposte: potere di assunzione e trasferimento ai dirigenti e smantellamento totale del sistema democratico negli Istituti.

Alla luce di tutto ciò, di un governo che non intende ascoltare le rappresentanze degli studenti, i sindacati dei lavoratori, che si arrocca sulle proprie posizioni pretendendo di fornire una visione di progresso già contestata da un anno di piazze (con un bilancio di milioni tra lavoratori e studenti ad esse scesi in strada contro il governo Renzi e le sue riforme), oggi si è chiamati allo sciopero generale della scuola. Sciopero in cui la Rete degli Studenti Medi porterà le proprie rivendicazioni, ma anche le proprie proposte organiche e strutturali per un scuola "buonaxdavvero". Proprio sotto questo slogan, infatti, porteremo i nostri punti e le nostre idee, che mesi fa inserimmo all'interno di un'appello firmato da quasi un centinaio di rappresentanti degli studenti tra Consigli di Istituto e Consulte Provinciali.

In piazza inoltre presenteremo la nostra iniziativa "#facciamorete"
con una foto-petizione di insegnanti e alunni, per dimostrare che in questo sciopero, ancora una volta, lavoratori e studenti, adulti e giovani, sono uniti contro lo smantellamento del sistema dell'Istruzione. In Sicilia, come Rete degli Studenti Medi, saremo occupati in varie
piazze: a Catania e Palermo, con i due cortei principali; a Siracusa con una sit-in davanti al Liceo Einaudi; a Vittoria, Trapani e Caltanissetta con altre due Piazze.

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