1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

BROLO: PREMIO DI POESIA “LA PAROLA POTEVA NON ESSERCI”, CERCASI SPONSOR

Brolo (Me), 5 giugno 2015 – Si informano le Amministrazioni pubbliche, le Aziende Private, le attività commerciali, le Associazioni e tutti coloro che fossero interessati, che il Laboratorio politico – culturale “Io Amo Brolo” sta organizzando il Premio di Poesia “la parola poteva non esserci”. Chiunque fosse interessato a patrocinare, collaborare, sponsorizzare o dare il proprio contributo o il proprio fattivo apporto è pregato di contattare l’organizzazione all’indirizzo e-mail: ioamobrolo@libero.it, tramite messaggio alla pagina facebook “Io Amo Brolo” o al numero telefonico +39 3389413125 entro e non oltre il 23 giugno 2015. Le iscrizioni al Premio potranno essere effettuate a partire dalla pubblicazione ufficiale del Regolamento che avverrà entro il 5 luglio 2015.
Alla sezione a) “parole non dette” del Premio possono prendere parte esclusivamente opere di “Poesia inedita”, la partecipazione è aperta a tutti gli autori con testi in lingua italiana o in forma dialettale con traduzione in lingua italiana a tema libero. I testi dovranno essere tassativamente inediti (fino al giorno di pubblicazione degli esiti) e non premiati in altri concorsi letterari (pena l’esclusione dal Premio). Ogni autore potrà inviare, in formato digitale, fino a tre opere inedite (versi liberi o in metrica) non eccedenti complessivamente i 120 versi totali.

Alla sezione b) “non solo parole” del Premio possono prendere parte esclusivamente “coppie di opere inedite” formate dall’abbinamento di una “Poesia inedita” e di “un’Opera d’arte”, la partecipazione è aperta a tutti gli autori con testi di poesia in lingua italiana o in forma dialettale.

Alla sezione c) “parole…al vento” del Premio possono prendere parte esclusivamente opere di “Poesia inedita”, la partecipazione è aperta a tutti gli autori con testi in lingua italiana o in forma dialettale con traduzione in lingua italiana con tema “la satira politica a carattere nazionale e/o regionale e/o locale”. I testi dovranno essere tassativamente inediti.


Commenti