Via il cognome del padre: trapanese ottiene quello della madre e il TAR condanna la Prefettura di Trapani

Via il cognome paterno, giovane trapanese ottiene quello della madre. Il TAR condanna la Prefettura. Un giovane della provincia di Trapani ha vinto la sua battaglia legale contro la Prefettura, ottenendo il diritto di sostituire il cognome del padre con quello della madre.  18/10/2025 - Il Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R. Sicilia – Palermo), con sentenza del 16 ottobre 2025, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere dopo che la Prefettura ha fatto marcia indietro, ma ha anche inflitto una dura condanna al pagamento delle spese processuali all'amministrazione. La vicenda ha inizio nell'ottobre 2021, quando il giovane inoltra l’istanza per la modifica del cognome.  La risposta, tuttavia, arriva solo nell’aprile 2023, con un decreto di rigetto da parte della Prefettura di Trapani, che motivava la decisione sottolineando il "carattere eccezionale" del cambiamento, ammesso solo in presenza di "situazioni oggettivamente rilevanti" e "...

CENTRALI BIOMASSE, VILLAROSA M5S: UN FORTE INTERESSE NELLA STUPENDA SICILIA, MA CE LO CHIEDE L’EUROPA!

Alessio Villarosa (M5S)
Alessio Villarosa M5S: "C’è un forte interesse a predisporre “inceneritori” nella nostra stupenda Sicilia. Il MoVimento 5 Stelle è in allerta riguardo la questione e non sono mancate interrogazioni sia al Parlamento nazionale che all’ARS. Il Ministero della Salute ha recentemente invitato gli assessorati regionali a svolgere accertamenti sulle autorizzazioni rilasciate dal comune di Torrenova per la realizzazione di nuovi impianti a biomasse. La nota dell'on. Villarosa:

29/06/2015 - Alessio Villarosa M5S: "C’è un forte interesse a predisporre “inceneritori” (in varie forme) nella nostra stupenda Sicilia. Già da tempo il MoVimento5stelle è in allerta riguardo questa questione e non sono mancate Interrogazioni sia al parlamento nazionale che all’ARS. Il Ministero della Salute ha recentemente invitato gli assessorati regionali a svolgere controlli ed accertamenti in merito alle autorizzazioni, rilasciate dal comune di Torrenova, per la realizzazione di nuovi impianti alimentati a biomasse.

Il sospetto di un tentativo di aggirare le norme è fondato, così come è altrettanto fondato il sospetto della produzione di norme secondarie al solo scopo di stravolgere negli effetti concreti, tutti i parametri disposti dai provvedimenti normativi originari, con il conseguente rischio di subire ulteriori procedure di infrazione dall’Europa, così come già avvenuto con la 2009/2086.
Anche la Corte Costituzionale si è già espressa chiaramente con sentenza 93 del 2013 in quanto in base alla Direttiva Europea 2011/92/UE, tutti gli impianti di qualsiasi tipo e potenza devono obbligatoriamente avere la Valutazione di Impatto Ambientale.
Come spesso accade osserviamo illegalità Statali o Regionali temporaneamente “legalizzate” da norme destinate a soccombere, per una volta anche noi del MoVimento5stelle possiamo dire, con vantaggio, CE LO CHIEDE L’EUROPA!

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