Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

A19, FRANA VIADOTTO HIMERA 1, VIA LIBERA AI LAVORI PREVISTI DAL COMMISSARIO

Palermo 14 lug. 2015 - Via libera da parte delle tre Conferenze di Servizi ai lavori previsti dal piano del Commissario delegato per le attività emergenziali conseguenti alla frana che ha investito il viadotto Himera1, Marco Guardabassi. Le Conferenze dei Servizi, convocate oggi a Palermo dal Commissario presso la sede del Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria, sono state necessarie per ottenere tutte le autorizzazioni, concessioni, nulla-osta e assensi da parte dei competenti enti e amministrazioni: Regione Siciliana con gli assessorati e gli uffici interessati, i comuni di Caltavuturo e Scillato, la Provincia regionale di Palermo, l’Ente Parco delle Madonie, il Comando Regione Militare SUD del Ministero della Difesa, ANAS, Telecom Italia ed ENEL.

Il Commissario potrà ora procedere – anche anticipando il cronoprogramma indicato nel piano approvato a fine giugno dal Capo del Dipartimento della Protezione civile – all'approvazione dei progetti consentendo quindi ad ANAS, soggetto attuatore, di procedere all'affidamento dei lavori delle tre opere principali previste: la decostruzione della carreggiata danneggiata in direzione di Catania, l’adeguamento della strada provinciale 24 alle condizioni necessarie per la circolazione del traffico veicolare autostradale e la realizzazione della rampa di accesso in autostrada nella carreggiata in direzione di Catania dell’autostrada A19.

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