Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

BILANCI COMUNALI SICILIA, NCD: "UNA BOCCATA DI OSSIGENO PER I MUNICIPI SICILIANI"

Prorogata presentazione bilanci comunali dell'Isola, D'asero e deputati Nc: "Una boccata di ossigeno per i Municipi siciliani"
Palermo, 30 luglio 2015 - "Queste sono le giuste attenzioni che i siciliani si aspettano dai loro rappresentanti nel governo nazionale" lo dicono a una voce il capogruppo, Nino D'Asero, e i deputati Nino Germanà, Vincenzo Fontana, Francesco Cascio, Vincenzo Vinciullo, Pietro Alongi e Giovanni Lo Sciuto, riferendosi alla proroga per la presentazione dei Bilanci di previsione, chiesta e ottenuta per i soli Comuni siciliani dal ministro Angelino Alfano in sede di Conferenza Stato-Città.
"Una boccata di ossigeno, frutto di un ragionato e responsabile accordo - concludono - questo spostamento dal 30 luglio al 30 settembre incassato soltanto dai Comuni siciliani che permetterà loro una pianificazione più serena della spesa, con evidente ricaduta positiva nell'amministrazione della cosa pubblica locale".

"Sarebbe stato assurdo, antieconomico e rischioso per il futuro del sistema scolastico siciliano e per il funzionamento delle stesse strutture che le competenze di settore che erano già delle Province non si affidassero ai nascenti Liberi Consorzi e Città metropolitane" lo dice Pietro Alongi, soddisfatto per il voto favorevole al proprio emendamento, firmato e fortemente condiviso dagli altri deputati Ncd (il capogruppo Nino D'Asero, Francesco Cascio, Vincenzo Fontana, Nino Germana, Giovanni Lo Sciuto, Vincenzo Vinciullo), all'articolo 27 della legge in discussione in Aula.

Con il parere favorevole dell'assessore al ramo, Alongi ha quindi incassato una approvazione "che ha scongiurato la possibile paralisi delle scuole di secondo grado e dei servizi socio assistenziali - spiega il deputato del Nuovo centro destra - Così abbiamo riportato nel giusto alveo di competenza anche la realizzazione di strutture e servizi assistenziali, la distribuzione territoriale, la costruzione di scuole, la manutenzione, l'arredamento e le attrezzature, accanto al funzionamento degli istituti di secondo grado. Ricordiamo - conclude - che i dipendenti delle ex Province, nei decenni, hanno acquisito notevole professionalità in questo campo e, senza l'approvazione di questo emendamento, tale conoscenza sarebbe andata dispersa". Queste funzioni saranno comunque esercitate in collaborazione con gli organi collegiali delle scuole.

"Queste sono le misure che i siciliani si aspettano dal governo centrale, che non può fare di tutta l'erba un fascio senza considerare le particolari situazioni" così il deputato regionale Ncd,onorevole Nino Germanà, commenta la proroga per la presentazione dei Bilanci di previsione, chiesta e ottenuta per i Comuni siciliani dal ministro Angelino Alfano in sede di Conferenza Stato-Città.
"Una boccata di ossigeno questa proroga dal 30 luglio al 30 settembre incassata dai Comuni siciliani. Gli amministratori dei nostri enti locali avranno così modo di valutare in maniera più precisa e di pianificare adeguatamente la gestione del comparto finanziario delle realtà delle quali sono a capo", conclude


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