Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

BILANCI COMUNALI SICILIA, NCD: "UNA BOCCATA DI OSSIGENO PER I MUNICIPI SICILIANI"

Prorogata presentazione bilanci comunali dell'Isola, D'asero e deputati Nc: "Una boccata di ossigeno per i Municipi siciliani"
Palermo, 30 luglio 2015 - "Queste sono le giuste attenzioni che i siciliani si aspettano dai loro rappresentanti nel governo nazionale" lo dicono a una voce il capogruppo, Nino D'Asero, e i deputati Nino Germanà, Vincenzo Fontana, Francesco Cascio, Vincenzo Vinciullo, Pietro Alongi e Giovanni Lo Sciuto, riferendosi alla proroga per la presentazione dei Bilanci di previsione, chiesta e ottenuta per i soli Comuni siciliani dal ministro Angelino Alfano in sede di Conferenza Stato-Città.
"Una boccata di ossigeno, frutto di un ragionato e responsabile accordo - concludono - questo spostamento dal 30 luglio al 30 settembre incassato soltanto dai Comuni siciliani che permetterà loro una pianificazione più serena della spesa, con evidente ricaduta positiva nell'amministrazione della cosa pubblica locale".

"Sarebbe stato assurdo, antieconomico e rischioso per il futuro del sistema scolastico siciliano e per il funzionamento delle stesse strutture che le competenze di settore che erano già delle Province non si affidassero ai nascenti Liberi Consorzi e Città metropolitane" lo dice Pietro Alongi, soddisfatto per il voto favorevole al proprio emendamento, firmato e fortemente condiviso dagli altri deputati Ncd (il capogruppo Nino D'Asero, Francesco Cascio, Vincenzo Fontana, Nino Germana, Giovanni Lo Sciuto, Vincenzo Vinciullo), all'articolo 27 della legge in discussione in Aula.

Con il parere favorevole dell'assessore al ramo, Alongi ha quindi incassato una approvazione "che ha scongiurato la possibile paralisi delle scuole di secondo grado e dei servizi socio assistenziali - spiega il deputato del Nuovo centro destra - Così abbiamo riportato nel giusto alveo di competenza anche la realizzazione di strutture e servizi assistenziali, la distribuzione territoriale, la costruzione di scuole, la manutenzione, l'arredamento e le attrezzature, accanto al funzionamento degli istituti di secondo grado. Ricordiamo - conclude - che i dipendenti delle ex Province, nei decenni, hanno acquisito notevole professionalità in questo campo e, senza l'approvazione di questo emendamento, tale conoscenza sarebbe andata dispersa". Queste funzioni saranno comunque esercitate in collaborazione con gli organi collegiali delle scuole.

"Queste sono le misure che i siciliani si aspettano dal governo centrale, che non può fare di tutta l'erba un fascio senza considerare le particolari situazioni" così il deputato regionale Ncd,onorevole Nino Germanà, commenta la proroga per la presentazione dei Bilanci di previsione, chiesta e ottenuta per i Comuni siciliani dal ministro Angelino Alfano in sede di Conferenza Stato-Città.
"Una boccata di ossigeno questa proroga dal 30 luglio al 30 settembre incassata dai Comuni siciliani. Gli amministratori dei nostri enti locali avranno così modo di valutare in maniera più precisa e di pianificare adeguatamente la gestione del comparto finanziario delle realtà delle quali sono a capo", conclude


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