Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

CROCETTA: 2 GIORNALISTI DELL'ESPRESSO INDAGATI PER " NOTIZIE FALSE O ESAGERATE "

Palermo, 27 lug. - I giornalisti dell'Espresso Piero Messina e Maurizio Zoppi sono indagati con l'accusa di "pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico". Messina risponde pure di calunnia, perche' avrebbe indicato una sua presunta fonte, dalla quale sarebbe stato pero' smentito. L'indagine e' stata aperta dalla Procura di Palermo con riferimento alla pubblicazione, da parte dell'Espresso, di un'intercettazione riguardante il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, in cui il medico personale dell'esponente politico, il primario di Chirurgia plastica Matteo Tutino, avrebbe detto che "Lucia Borsellino va fatta fuori come il padre". L'esistenza dell'intercettazione, che ha suscitato una serie di durissime polemiche, con gli interventi del Capo dello Stato, del presidente del Consiglio e dei vertici delle Camere, e' stata piu' volte smentita dalla Procura di Palermo e anche da quelle di Catania, Caltanissetta e Messina. Piero Messina e Maurizio Zoppi, ascoltati oggi pomeriggio in Procura, si sono avvalsi della facolta' di non rispondere. - (AGI
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