Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

CROCETTA: 2 GIORNALISTI DELL'ESPRESSO INDAGATI PER " NOTIZIE FALSE O ESAGERATE "

Palermo, 27 lug. - I giornalisti dell'Espresso Piero Messina e Maurizio Zoppi sono indagati con l'accusa di "pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico". Messina risponde pure di calunnia, perche' avrebbe indicato una sua presunta fonte, dalla quale sarebbe stato pero' smentito. L'indagine e' stata aperta dalla Procura di Palermo con riferimento alla pubblicazione, da parte dell'Espresso, di un'intercettazione riguardante il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, in cui il medico personale dell'esponente politico, il primario di Chirurgia plastica Matteo Tutino, avrebbe detto che "Lucia Borsellino va fatta fuori come il padre". L'esistenza dell'intercettazione, che ha suscitato una serie di durissime polemiche, con gli interventi del Capo dello Stato, del presidente del Consiglio e dei vertici delle Camere, e' stata piu' volte smentita dalla Procura di Palermo e anche da quelle di Catania, Caltanissetta e Messina. Piero Messina e Maurizio Zoppi, ascoltati oggi pomeriggio in Procura, si sono avvalsi della facolta' di non rispondere. - (AGI
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