Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

CROCETTA: ”500 MILIONI DI EURO ALLA SICILIA, ZAIA SAPPIA CHE L’ISOLA CONTINUA A PAGARE CARA LA SANITÀ”

Palermo, 28 lug. “Mi dispiace sinceramente che il governatore Zaia abbia fatto queste dichiarazioni a proposito dei 500 milioni di euro da destinare alla Sicilia per la copertura del Bilancio”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. “Probabilmente il fatto che da parte di qualcuno venga rappresentato quasi come un regalo del governo, può avere indotto in errore il governatore. Quei soldi ci spettano per una sentenza della Corte Costituzionale, sono soldi dei siciliani che ritornano giustamente ai siciliani.

Il mio governo – continua il presidente - non rivendica nè elemosine nè logiche parassitarie. In due anni e mezzo abbiamo tagliato 3 miliardi di sprechi, facendo prendere alla Regione un passo diverso rispetto al passato. Anche sulla sanità Zaia è disinformato, nel 2013, 2014 e 2015 la sanità siciliana è finalmente entrata, dopo qualche decennio, all'interno degli standard nazionali e come livello di performance è adesso all'8° posto e non al penultimo come prima.
Abbiamo tagliato gli sprechi dei farmaci, revocato gare-truffa per centinaia di milioni di euro e potenziato i servizi.

E se vogliamo dirla tutta fino in fondo, il governatore Zaia deve sapere che la Sicilia continua a pagare la più alta quota di compartecipazione sanitaria d'Italia, il 49%, mentre le altre regioni pagano il 41%. Il 49% era stato determinato quando la sanità era in perdita, ora che è in utile, perchè persiste questa percentuale? E' ora di dire basta ad attacchi precostituiti – conclude Crocetta - che non tengono conto dei progressi raggiunti e della pesante situazione che abbiamo ereditato”.

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