Festa della Liberazione: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

CROCETTA: ”500 MILIONI DI EURO ALLA SICILIA, ZAIA SAPPIA CHE L’ISOLA CONTINUA A PAGARE CARA LA SANITÀ”

Palermo, 28 lug. “Mi dispiace sinceramente che il governatore Zaia abbia fatto queste dichiarazioni a proposito dei 500 milioni di euro da destinare alla Sicilia per la copertura del Bilancio”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. “Probabilmente il fatto che da parte di qualcuno venga rappresentato quasi come un regalo del governo, può avere indotto in errore il governatore. Quei soldi ci spettano per una sentenza della Corte Costituzionale, sono soldi dei siciliani che ritornano giustamente ai siciliani.

Il mio governo – continua il presidente - non rivendica nè elemosine nè logiche parassitarie. In due anni e mezzo abbiamo tagliato 3 miliardi di sprechi, facendo prendere alla Regione un passo diverso rispetto al passato. Anche sulla sanità Zaia è disinformato, nel 2013, 2014 e 2015 la sanità siciliana è finalmente entrata, dopo qualche decennio, all'interno degli standard nazionali e come livello di performance è adesso all'8° posto e non al penultimo come prima.
Abbiamo tagliato gli sprechi dei farmaci, revocato gare-truffa per centinaia di milioni di euro e potenziato i servizi.

E se vogliamo dirla tutta fino in fondo, il governatore Zaia deve sapere che la Sicilia continua a pagare la più alta quota di compartecipazione sanitaria d'Italia, il 49%, mentre le altre regioni pagano il 41%. Il 49% era stato determinato quando la sanità era in perdita, ora che è in utile, perchè persiste questa percentuale? E' ora di dire basta ad attacchi precostituiti – conclude Crocetta - che non tengono conto dei progressi raggiunti e della pesante situazione che abbiamo ereditato”.

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