Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FITTO “CONSERVATORI E RIFORMISTI”, IN SICILIA IL MOVIMENTO SCEGLIE L’EX ASSESSORE PROVINCIALE DI MESSINA SANTINO FOTI

20/07/2015 - Dopo l’uscita da Forza Italia Raffaele Fitto, nel corso di un’affollata convention a Roma, ha annunciato la nascita ufficiale del nuovo partito: "Abbiamo costituito un'associazione che si chiama “Conservatori e Riformisti” e che si ispira all'omonimo gruppo del Parlamento europeo" con lo stesso simbolo: un leone azzurro che sovrasta le tre strisce tricolori. In prima fila alla Convention, mentre annuncia la costituzione dell’associazione “Conservatori e riformisti”, ci sono tutti fedelissimi di Fitto: Cinzia Bonfrisco, Daniele Capezzone, Nuccio Altieri, Roberto Marti, Antonio Di Staso. Le idee sono chiare: “Riempire lo spazio tra Salvini e Renzi”. Porte aperte a tutti Angelino Alfano, Mario Mauro, Flavio Tosi, Corrado Passera, persino Denis Verdini. “Può aderire chiunque, non diamo patenti”, dice Fitto, che dà l’impressione di non voler chiudere a quanti s’identificano nel Ppe e di ambire a una sorta di Ulivo di centrodestra, una lista unica - obbligatoria con l’Italicum - nella quale ciascuno può stare con pari dignità politica. Certo, Fitto pone dei paletti: primarie, progettualità e regole certe e uguali per tutte, con un programma che si ispira a quello del premier inglese e leader dei conservatori David Cameron: “meno tasse, più mercato, garanzie alla sicurezza dei cittadini”. Anche in Sicilia il Movimento di Fitto si sta organizzando ed ha in Santino Foti, già assessore provinciale a Messina della Giunta-Ricevuto, il punto di riferimento.

Commenti