Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

MAZZANTINI A SALINA MAREFESTIVAL: “L'AMORE? LA PAROLA PIÙ LONTANA DAL POTERE”

Lunga intervista sul palco di Salina alla scrittrice. Sergio Castellitto: "Massimo Troisi? L'attore più amato dagli italiani, un poeta del cinema dalla straordinaria dolcezza"
ISOLA DI SALINA, 02/08/2015 - "L'amore? E' la parola più lontana dal potere": con il fascino e il carisma della grande scrittrice Margaret Mazzantini ha incantato come sempre il pubblico nella lunga intervista sul palco di MareFestival Salina: la piazza di Santa Marina gremita di gente pronta ad ascoltare le riflessioni dell'autrice dei best seller come "Non ti muovere", "Venuto al mondo" e "Nessuno si salva da solo", il cui film uscito a marzo è stato proiettato prima della premiazione. Con lei, il compagno di una vita, l'attore e regista Sergio Castellitto, tornato a Salina dopo 16 anni (girò sull'isola "Libero Burro" nel '99) e "innamorato" nuovamente di questo luogo magico: "Per tanti anni abbiamo avuto una casa a Pollara quindi il nostro primogenito Pietro è cresciuto qui: abbiamo accettato con tanto piacere l'invito del direttore artistico Massimiliano Cavaleri e speriamo di tornare nelle prossime edizioni".
Castellitto ha parlato del buon cinema, dell'evoluzione di questa forma d'arte "che rispetto al Teatro, nato 4mila anni fa, ha poco più di un secolo: pensate quanto è giovane..." e dei suoi prossimi impegni cinematografici. E poi il legame con la moglie: "Stiamo insieme da circa 30 anni e siamo venuti qui coi nostri quattro figli per far conoscere loro un paradiso paesaggistico". "Una location suggestiva e utile per scrivere, soprattutto nelle zone più isolate, dove l'artista trova l'ispirazione per la giusta storia" - ha aggiunto la Mazzantini rispondendo alle domande della conduttrice Nadia La Malfa. "Per me ogni libro è una scoperta: io stessa mentre scrivo sono lettrice delle mie storie, non sono padrona di esse, le vivo come un crescendo, un percorso linguistico. La magia della scrittura è che ogni lettore trasforma la singola parola in un'immagine sua, disegnata dalla sua mente e dal suo cuore e interpretata a secondo del proprio io, del proprio vissuto; mentre quando il libro diventa film è il regista a fornire allo spettatore la sua versione e a "calibrare" le emozioni". E Castellitto ha aggiunto "Ho la fortuna di aver sposato una donna scrittrice che mi consegna storie bellissime: all'inizio lei non voleva fare questo mestiere, credeva di non avere talento finchè non l'ho esortata a cominciare". E da lì Premio Strega, Premio Campiello, onorificenza Dama dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, ma soprattutto romanzi tradotti in 35 lingue nel mondo.

A consegnare i riconoscimenti, realizzati dallo scultore Antonello Arena, in ricordo di Troisi che Castellitto ha descritto come "attore dalla straordinaria dolcezza, forse il più amato dagli italiani, un poeta del cinema", la madrina di MareFestival Maria Grazia Cucinotta, Serena Autieri (che riceverà il Premio stasera), l'imprenditore Stefano De Mazzeri e Roberta Capone, in rappresentanza di Gicap. Le motivazioni scelte da Cavaleri: "A Castellitto, attore, regista e sceneggiatore, protagonista eccellente del Cinema italiano"; "A Mazzantini, per aver raccontato le più nobili emozioni e i segreti dell'animo umano nelle sue straordinarie opere".

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