Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

GIOIOSA MAREA: A FERRAGOSTO RIAPRE AL CULTO LA CHIESA DI S. MARIA DELLE GRAZIE, CHIUSA DAL 2010

Il 14 agosto il trasferimento del simulacro di Santa Maria delle Grazie dalla chiesa del Convento. Il giorno di ferragosto la santa messa sarà officiata nella chiesa di Santa Maria, rimasta chiusa dal 6 giugno 2010 per una scossa di terremoto

Gioiosa Marea (Me), 1 agosto 2015 – Sembrerebbe ormai certo, il prossimo 15 agosto a Gioiosa Marea verrebbe riaperta al culto la chiesa di Santa Maria delle Grazie, chiusa dal 6 giugno 2010, quando una scossa di terremoto seminò il panico tra i fedeli presenti durante la messa e determinò la chiusura sine die, per motivi precauzionali, della chiesa stessa. Intanto il Comitato per la riapertura delle chiese di Gioiosa Marea si è attivato con una raccolta firme volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti perché le storiche chiese di Gioiosa Marea, tutt’ora precluse al culto per crolli e precauzione, vengano messe in sicurezza e restituite alla popolazione. Il Comitato ha raccolto 3200 firme e un ammontare di circa 9.000 euro, insufficienti – tuttavia – a fare fronte ai lavori occorrenti per rimettere in sicurezza la chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove intanto procedono i lavori di rifacimento del tetto e degli interni.
E’ assai probabile dunque che il prossimo 14 agosto il fercolo e il simulacro di Santa Maria delle Grazie possano essere trasferiti dalla chiesa del Convento all’omonima chiesa di S. Maria e che il giorno seguente, ferragosto, la santa messa venga officiata dall’arciprete Salvatore Danzì in quella chiesa, rimasta chiusa al culto e alle visite turistiche e devozionali, senza che sia stato possibile reperire le risorse economiche indispensabili per la restituzione al culto del sacro luogo.

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