Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

«BRUTTA SCUOLA ANNO ZERO», PARTE LA MOBILITAZIONE DELLE FEDERAZIONI DELLA SCUOLA DI CGIL, CISL, UIL E SNALS

OGGI SIT-IN E VOLANTINAGGIO DAVANTI LA SEDE DELL’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE
1 settembre ’15 – È l’anno zero della brutta scuola voluta dal Governo Renzi. Così Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals definiscono il prossimo anno scolastico nel volantino che questa mattina hanno distribuito davanti le sedi degli Uffici Scolastici Provinciali nella prima iniziativa di mobilitazione di protesta del mondo della scuola. “Il sit-in organizzato dalle segreterie provinciali delle federazioni scuola di Cgil, Cisl, Uil e Snals è la prima azione messa in campo in coincidenza con l'avvio dell'anno scolastico 2015/16. A questa seguiranno ulteriori azioni a livello di istituzione scolastica, provinciali e nazionali”, commentano Grazia Maria Pistorino, Carmelo Cardillo, Carlo Salvà e Antonio Princiotta. Giovedì 3 settembre, all’Istituto Minutoli, alle ore 16, si terrà l’assemblea unitaria provinciale delle Rsu della Scuola.

Nel volantino distribuito oggi la Legge 107 è definita «una brutta legge, con un impianto arretrato e autoritario che nega democrazia e diritti, è priva di una visione strategica ed in contrasto con i principi costituzionali della libertà di insegnamento e del diritto allo studio».
Per i sindacati la scuola sarà più condizionata dalla politica, meno partecipata nella gestione, più autoritaria e meno democratica, meno libera nell’espressione pedagogica degli insegnanti, meno personale ATA escluso dal piano delle assunzioni. «Una scuola – ricordano - ancora senza contratto rinnovato e con nuovi e discrezionali meccanismi salariali. La nostra mobilitazione intende cambiare questa situazione. Invitiamo tutti i lavoratori della scuola a continuare ad esprimere l’impegno attivo, dentro e fuori le scuole, per mantenere i livelli di democrazia e partecipazione della scuola italiana”.
Con l’inizio del nuovo anno nelle scuole si riuniranno gli organi collegiali per deliberare sul comitato di valutazione e sul piano triennale dell’offerta formativa voluti dalla legge 107/2015.

«Come non mai – sottolineano - è necessario essere vigili ed attenti rispetto ai criteri, ai modi, alle scelte, che saranno deliberati e guideranno il funzionamento della scuola. Unitariamente ci sentiamo impegnati a sostenere il lavoro dei collegi, a realizzare una fase di informazione e dibattito nelle scuole, anche attraverso le RSU, per scelte coerenti e consapevoli nei collegi dei docenti nell’applicazione della legge”.

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