Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

CARABINIERI: COMMEMORATA LA PATRONA “VIRGO FIDELIS” CON UNA SANTA MESSA IN DUOMO

Sabato 21 novembre 2015, i Carabinieri di Messina commemoreranno la “Virgo Fidelis” (loro Patrona), con una Santa Messa celebrata alle ore 10,30 nel Duomo da Sua Eccellenza Monsignor Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale e Amministratore Apostolico della Curia Arcivescovile Messina. Alla celebrazione presenzieranno le autorità civili, religiose e militari cittadine;
- la “Battaglia di Culqualber” del Secondo Conflitto mondiale in Africa Orientale cui, tra l’altro, è intitolato proprio il Comando Interregionale, all’interno della Caserma “A. Bonsignore”;
- “La giornata dell’Orfano”, nel corso della quale, all’interno del Comando Interregionale, sarà rammentata l’opera svolta dall’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri), che fornisce “assistenza indiretta” mediante la corresponsione di “assegni di studio” e “premi di profitto” per gli Orfani più diligenti con “l’obiettivo di far sentire i suoi giovani e le loro mamme sempre uniti alla grande famiglia dell’Arma”.

Commenti