Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CROCETTA: “SOLIDARIETÀ NETTA AL SEGRETARIO RACITI, NON TORNEREMO INDIETRO”

Una lettera anonima con minacce di morte è stata inviata a Fausto Raciti, segretario del Partito Democratico in Sicilia. Nel testo si legge "ti sgozzeremo, conosciamo i tuoi movimenti, guardati attorno. Ti ammazzeremo". Raciti è stato ascoltato dalla Digos, ma si è detto sereno. Crocetta: “Solidarietà netta al segretario Raciti, lotta contro malaffare continua, non torneremo indietro”
Palermo, 10 dic. 2015 - Una lettera scritto a macchina contenente minacce di morte è stata recapitata questa mattina al segretario siciliano del Partito Democratico, Fausto Raciti,  presso la sede della segreteria regionale del PD, in via Bentivegna a Palermo. Nel testo si legge tra l'altro "ti sgozzeremo, conosciamo i tuoi movimenti e dovrai guardarti attorno. Ti ammazzeremo". Raciti è stato ascoltato dalla Digos, ma si è detto sereno.

“La mia solidarietà personale, come uomo, come dirigente del PD, come presidente della Regione al segretario Fausto Raciti per la lettera di minacce ricevuta. Una lettera che non va assolutamente sottovalutata, che si inserisce nel quadro siciliano di una mafia che non ha mai accettato la vittoria del PD e del centro-sinistra in Sicilia. Una vicenda molto chiara al segretario che ha capito che occorre impedire a ogni costo la ricomposizione dei vecchi poteri, facendo una scelta netta, confermando quest'esperienza di governo che la lotta alla mafia la fa sul serio.
La mafia fa politica da sempre, il messaggio a Raciti è chiaro: non puoi opporti alla ricomposizione politico-mafiosa che gestiva la Sicilia.
Chiunque sia stato, resta la visone oggettiva di uno scontro che vede impegnati il PD e il governo regionale in una lotta senza precedenti per demolire privilegi, corruzione e malaffare, privilegiando gli interessi pubblici.
Si è tentato molte volte di interrompere questa esperienza, con le mozioni di sfiducia, con l'isolamento e ora con il ritorno di un linguaggio che fin dall'inizio ha colpito con minacce uomini del governo e lo stesso presidente.
Nessuno si illuda che si possa tornare indietro, che il governo e il segretario Raciti possano rinunciare a una battaglia essenziale per lo sviluppo, la crescita e la rinascita della Sicilia.
All'amico e al compagno Fausto, la mia solidarietà netta”. Lo dice in una nota il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, commentando la lettera di minacce ricevuta dal segretario del PD siciliano, Fausto Raciti.

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