Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

«DISABILI MENTALI E STRUTTURE SOCIO-SANITARIE: È ALLARME SOCIALE»

Coordinamento Regionale Salute Mentale. Appello del Coresam al Governo regionale: l’inerzia sta uccidendo il sistema delle coop. Lirosi: «Da due anni attendiamo regolamentazione per scongiurare il collasso». Lunedì 14 dicembre, alle 9.30, a Palazzo D’Orleans, una delegazione si unirà alla mobilitazione proclamata da Confcooperative Sicilia e Legacoop
11/12/2015 - Una situazione ormai al collasso, che è diventata vera e propria emergenza sociale: è quella delle comunità alloggio e dei gruppi appartamento, gestite da oltre 200 cooperative sociali che operano da anni in Sicilia. «Per noi il tempo si è fermato – afferma Francesco Lirosi, presidente Coresam (Coordinamento regionale salute mentale) – da due anni a questa parte non è cambiato nulla e i fondi per le strutture socio-sanitarie rimangono legati all’inerzia politica. Non è un problema economico; né una criticità connessa al riconoscimento di un servizio ormai ritenuto “indispensabile” dalla stessa Regione Siciliana, ma un disagio che nasce dall’immobilismo burocratico dell’istituzioni preposte».

Al centro della polemica, i pagamenti delle rette delle strutture che ospitano 2400 disabili mentali e danno lavoro a circa 2000 operatori: «L’approvazione della proposta riguardante la disciplina prevista dall’articolo 10 della legge regionale del 12 agosto 2014 (finanziaria ter), che definisce le modalità per l’accreditamento dei soggetti che erogano le prestazioni e determina l’assegnazione delle risorse per la quota sanitaria e per quella socio-assistenziale – continua Lirosi – è stata più volte bloccata dalle staffette assessoriali di questo Governo che, fino ad oggi, si è totalmente disinteressato della condizione di disagio che coinvolge tutto il comparto. Una paralisi che rischia di lasciare senza tetto una delle categorie sociali più fragili: quella dei disabili mentali. I Comuni ci chiedono di applicare la riduzione delle rette – continua Lirosi – una richiesta inammissibile, che costringe le cooperative a non applicare gli standard imposti dalla stessa Regione, in un’ottica di deregulation e che spiazza tutti gli addetti ai lavori. Dopo rimpalli continui, promesse reiterate e impegni mai mantenuti, siamo stanchi di aspettare ancora».

Per questo una delegazione del Coresam, lunedì 14 dicembre – alle 9.30 - si unirà alla mobilitazione generale proclamata da Confcooperative Sicilia e Legacoop, che si svolgerà in piazza d’Orleans, a Palermo, per chiedere a gran voce che venga rispettato il diritto inviolabile della tutela e del rispetto della persona.

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