Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MENSE SCOLASTICHE, INCONTRO TRA LA FISASCAT CISL E L’ASSESSORA PANARELLO

CIRCA 20 GIORNI PER FAR RIPARTE IL SERVIZIO. DI LEO: «SITUAZIONE CREATA DALLA MANCATA PROGRAMMAZIONE»
Messina, 5 febbraio ’16 – Ancora 20 giorni senza servizio mensa nelle scuole comunali. Nonostante il provvedimento firmato sia già in Ragioneria, così come la stessa assessora Panarello ha comunicato questa mattina nel corso dell’incontro tenutosi con il segretario generale della Fisascat Cisl di Messina Pancrazio Di Leo, serviranno almeno due settimane per adempiere a tutte le procedure tecniche e burocratiche per far ripartire il servizio.
«È importante che gli uffici comunali diano i tempi giusti a tutto l’iter burocratico e che la determina non si perda tra gli scaffali o le scrivanie – ha affermato Pancrazio Di Leo - È chiaro che una situazione del genere si è verificata per la mancata programmazione e organizzazione del servizio. Non è possibile che per oltre un mese non venga erogato un servizio importante come quello della refezione scolastica. Bisognava pensarci per tempo».

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