Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

MESSINA: FURTO IN ABITAZIONE AGGRAVATO, 2 ARRESTI

Messina: i Carabinieri arrestano due giovani pregiudicati messinesi in esecuzione di ordine di carcerazione per furto in abitazione aggravato in concorso.
19 aprile 2016 - Alle prime ore di martedì 19 aprile 2016, i Carabinieri della Stazione di Bordonaro hanno arrestato Andrea CANTALI RAPPATO, pregiudicato messinese classe 1992 e Luigi TABBONE, pregiudicato messinese classe 1994, colpito da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina.
Entrambi sono tenuti ad espiare una pena di anni 2 e mesi 4 di reclusione poiché riconosciuti colpevoli del reato di furto in abitazione aggravato in concorso, commesso a Messina nel maggio del 2014.
In quell’occasione, i due ragazzi erano stati arrestati in flagranza di reato insieme ad altri tre complici – di cui uno all’epoca minorenne – subito dopo aver messo a segno un colpo all’interno di un appartamento di fondo fucile, dalla quale avevano trafugato televisori, Playstation, un hard-disk e diversi DVD. I due, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, dopo aver forzato cancello esterno e porta d’ingresso della casa, avevano messo a soqquadro tutte le stanze, impossessandosi di tutto ciò che potevano portare via. Ma all’arrivo delle Forze dell’Ordine, nonostante il tentativo di fuga, sono stati rapidamente intercettati e bloccati, finendo con le manette ai polsi. Tutta la refurtiva, invece, era stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario
Dopo le formalità di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, i due giovani sono stati ristretti al regime della detenzione domiciliare.

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