Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

“MICHELE PERRIERA. LA MORTE NON VINCE LA MEMORIA”, A CAPO D’ORLANDO LA PRESENTAZIONE

Sabato alle 17 all'Associazione Culturale P.M. Rosso di San Secondo presentazione del libro di Valeria Spallino “Michele Perriera. La morte non vince la memoria”

MESSINA, 14/04/2016 - Sabato 16 aprile alle ore 17 a Capo d'Orlando, nella sede dell’Associazione Culturale P.M. Rosso di San Secondo, in via Duca di Genova 18, verrà presentato il libro di Valeria Spallino “Michele Perriera. La morte non vince la memoria”, per le edizioni Prova d’Autore. All’incontro interverranno Alberto Samonà e Vittorio Alfieri. Sarà presente l’autrice. Introduce Pippo Galipò. Ingresso libero. “Michele Perriera. La morte non vince la memoria” è un saggio dedicato ad una delle personalità più originali e poliedriche del nostro panorama artistico.
L’autrice si propone di definire l’uomo e l’artista, giungendo a offrire, mediante un approccio empatico e una narrazione dialogante, un efficace ritratto “in piedi e parlante” del maestro Perriera, scrittore e drammaturgo palermitano, tra i componenti del Gruppo ’63, fondatore e direttore della scuola di teatro Teatés, scomparso nel 2010.
Afferma la figlia Giuditta: “Quello di Valeria non è soltanto un omaggio intenso e accurato ad un autore ma un incontro fra due belle anime, ed io le sono grata di avermi dato la possibilità di sentirmi ancora accarezzata dalla sua voce.”

“La scrittura è un’obiezione alla banalità del mondo e una difesa dalla morte, è un procedere nell’ombra alla ricerca di una luce che ci mostri le realtà più sognanti.”
Michele Perriera

“…quando anche il labirinto mi fosse così tanto familiare da non comunicare più, quando anche parlassi del tutto inascoltato, in un punto dell’universo resterebbe quell’attesa di verità che il genere umano ha sempre seminato. In quel punto – tanto luminoso quanto tenebroso, tanto generoso quanto prudente, tanto indissolubile quanto molteplice – niente è promesso che non sia da dissodare e costruire e niente è negato che non sia possibile ancora e di nuovo affermare. Là si incontrano gli insoddisfatti desideri dei morti. E la loro eredità è il calco di una futura invenzione.”
Michele Perriera

Valeria Spallino, è architetto ed esercita la libera professione. La scrittura è una passione che coltiva fin dall’infanzia, prediligendo la poetica. Ha studiato arpa classica al Conservatorio di musica “Vincenzo Bellini” di Palermo e ha pubblicato la raccolta di versi Non io poeta, ed. Prova d’Autore, terza classificata al Premio Letterario Internazionale “Pablo Neruda” IV 2013/2014 oltre a numerosi saggi e contributi su vari testi.



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