Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

“MICHELE PERRIERA. LA MORTE NON VINCE LA MEMORIA”, A CAPO D’ORLANDO LA PRESENTAZIONE

Sabato alle 17 all'Associazione Culturale P.M. Rosso di San Secondo presentazione del libro di Valeria Spallino “Michele Perriera. La morte non vince la memoria”

MESSINA, 14/04/2016 - Sabato 16 aprile alle ore 17 a Capo d'Orlando, nella sede dell’Associazione Culturale P.M. Rosso di San Secondo, in via Duca di Genova 18, verrà presentato il libro di Valeria Spallino “Michele Perriera. La morte non vince la memoria”, per le edizioni Prova d’Autore. All’incontro interverranno Alberto Samonà e Vittorio Alfieri. Sarà presente l’autrice. Introduce Pippo Galipò. Ingresso libero. “Michele Perriera. La morte non vince la memoria” è un saggio dedicato ad una delle personalità più originali e poliedriche del nostro panorama artistico.
L’autrice si propone di definire l’uomo e l’artista, giungendo a offrire, mediante un approccio empatico e una narrazione dialogante, un efficace ritratto “in piedi e parlante” del maestro Perriera, scrittore e drammaturgo palermitano, tra i componenti del Gruppo ’63, fondatore e direttore della scuola di teatro Teatés, scomparso nel 2010.
Afferma la figlia Giuditta: “Quello di Valeria non è soltanto un omaggio intenso e accurato ad un autore ma un incontro fra due belle anime, ed io le sono grata di avermi dato la possibilità di sentirmi ancora accarezzata dalla sua voce.”

“La scrittura è un’obiezione alla banalità del mondo e una difesa dalla morte, è un procedere nell’ombra alla ricerca di una luce che ci mostri le realtà più sognanti.”
Michele Perriera

“…quando anche il labirinto mi fosse così tanto familiare da non comunicare più, quando anche parlassi del tutto inascoltato, in un punto dell’universo resterebbe quell’attesa di verità che il genere umano ha sempre seminato. In quel punto – tanto luminoso quanto tenebroso, tanto generoso quanto prudente, tanto indissolubile quanto molteplice – niente è promesso che non sia da dissodare e costruire e niente è negato che non sia possibile ancora e di nuovo affermare. Là si incontrano gli insoddisfatti desideri dei morti. E la loro eredità è il calco di una futura invenzione.”
Michele Perriera

Valeria Spallino, è architetto ed esercita la libera professione. La scrittura è una passione che coltiva fin dall’infanzia, prediligendo la poetica. Ha studiato arpa classica al Conservatorio di musica “Vincenzo Bellini” di Palermo e ha pubblicato la raccolta di versi Non io poeta, ed. Prova d’Autore, terza classificata al Premio Letterario Internazionale “Pablo Neruda” IV 2013/2014 oltre a numerosi saggi e contributi su vari testi.



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