Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PROFUGHI: COME SI USURPA IL CONSENSO DELL'IGNARO TELESPETTATORE?

11/04/2016 - Come si usurpa il consenso dell'ignaro telespettatore. Opinionista di turno è Francesco Maesano, giornalista de “La Stampa”, buonista a tutto campo. Secondo questo Signore il profugo e il migrante economico sono la stessa cosa, solo per il fatto che provengono dal Medio Oriente o dall'Africa. Fatti: sull’emozione di un video che riprendeva una esplosione in diretta di un razzo, in una città della Siria. Ovviamente, chi può non comprendere (compreso il sottoscritto) lo stato d'animo ed il terrore che vive questa povera gente sotto le bombe? Assolutamente condivisibile, chi scappa dalla guerra (immane tragedia) non c'è dubbio, sono profughi. E pertanto solo quelli che scappano dalla guerra vanno aiutati e sostenuti senza badare a spese o sacrifici, se necessario vanno portati anche a casa propria.

Quando si usurpa il consenso? Sull'onda dell'emozione suscitata dell'esplosione in diretta del razzo in Siria, l'opinionista di cui sopra, con la stessa determinazione, accomuna chi sta vivendo la tragedia della guerra, adesso con quelli che la guerra l'hanno vissuta negli ultimi 20/30 anni (parole sue). In pratica il “buonista” rimproverava chi fa differenza fra profughi e migranti economici.
Domandona all'Opinionista buonista della serata: “Ma in quali stati del Medio Oriente o dell'Africa non ci sia stata una guerra negli ultimi 20/30 anni?” (praticamente in quasi tutti gli stati).

Quindi secondo questo opinionista, profughi ed emigranti economici sono la stessa cosa e vanno accolti. Il telespettatore “ignaro” teledipendente, all'interno delle quattro mura di casa sua è convinto che bisogna accogliere tutti? Pensate sia possibile portare in Europa tutti i disagiati economici (dell'Africa e del Medio Oriente) causa di guerre e pregresse? Ma ci entrerebbero fisicamente? Si potrebbero sfamare?

Francesco Caizzone

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