Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PONTE SULLO STRETTO, RENZI: “PRIMA LA SA-RC, POI LA SICILIA E LA BANDA LARGA”

Lo ha detto nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’elettrodotto Terna Sorgente Rizziconi a Favazzina (Reggio Calabria): «Investire nel Mezzogiorno è il nostro intento. Il Mezzogiorno deve ripartire, saremo col fiato sul vostro collo».
28/05/2016 - «Finita la Salerno-Reggio Calabria, sarà la volta delle strade in Sicilia, a quel punto saremo pronti ad affrontare il tema del Ponte sullo Stretto e dell’Alta Velocità». E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi: “il Ponte sullo Stretto è un obiettivo” ma tale opera potrà essere presa in considerazione solamente «dopo avere dimostrato agli italiani che i soldi non si buttano via, che le opere si fanno veramente». «Per essere credibili – ha detto Renzi, parlando del progetto del Ponte sullo Stretto – bisogna dare attuazione e completamento alle opere incomplete ormai da tanti anni, prina fra tutte l’autostrada Salermno-Reggio Calabraia, quindi, ultimato quanto resta in calabria si potrà intervenire sui viadotti in Sicilia e sulle ferrovie. Tra le cose da fare prioritariamente il premier Renzi ha indicato le strade, gli investimenti per la banda larga, l’Alta Velocità e il collegamento con il Sud.

Calabria e Sicilia sono da oggi più vicine. In attesa del ponte sullo stretto, abbiamo finalmente inaugurato "il ponte sotto lo stretto". Un mega cavo elettrico, realizzato da Terna, che farà risparmiare all’Italia circa 600 milioni di euro all’anno e 700.000 tonnellate di Co2 all’anno. Si tratta di un’opera ingegneristica che presenta caratteristiche record a livello mondiale: un simbolo delle potenzialità tecniche dell’Italia e del sud. Adesso avanti, senza incertezze.
Terna ha molti progetti, dai Balcani, alla Tunisia dalla Grecia al Sud America.
La Calabria deve continuare il proprio lavoro infrastrutturale, dalla Salerno-Reggio Calabria fino alla 106, oltre alla banda larga. La Sicilia, che ospiterà il G7, deve sistemare i propri viadotti e le proprie ferrovie, senza perdere nemmeno un giorno.

E poi potremo occuparci senza ideologia del ponte sullo stretto che collegherà l’alta velocità Palermo-Milano e darà un futuro più agevole a queste comunità. Una alla volta, per carità. Stiamo dimostrando che un altro sud è possibile; con tenacia e determinazione, passo dopo passo. Il Governo continuerà tutti i giorni a stare con il fiato sul collo degli amministratori locali per evitare che si sprechino risorse come in passato. Anche il Sud cambia verso, finalmente!

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