"Io Sono Il Blu", nuova stanza al museo albergo d’arte contemporanea Atelier sul Mare (Castel di Tusa). Dal 21 al 26 giugno il rito della luce ascolta il silenzio Piramide 38° parallelo Motta D’affermo (Me)
23/06/2016 - Sabato (25 giugno) alle 16 sarà inaugurata la nuova stanza dell’Atelier sul Mare, il museo albergo d’arte contemporanea a Castel di Tusa: “IO SONO IL BLU” è un’immersione nel colore e nell’aria, una visione che dona pace e tranquillità, un vuoto blu, riempito solo dalle parole che avvolgono e accarezzano il corpo. La stanza sarà inaugurata nell’ambito de “Il Rito della Luce”, lo straordinario percorso di politica della Bellezza e della Conoscenza, che ritorna puntuale come ogni anno nei giorni del Solstizio d’Estate. Stavolta l’appuntamento per il viaggio dell’anima verso la Piramide del 38° parallelo è fissato tra oggi (21 giugno) e domenica (26 giugno). Da stamattina alle 10, la Piramide sarà aperta al pubblico.
Sabato quindi, sarà inaugurata la nuova stanza dell’Atelier sul Mare: IO SONO IL BLU è frutto della collaborazione pluridecennale tra il mecenate Antonio Presti e lo scrittore Ottavio Cappellani e rappresenta un “filo blu” tra un testo - scritto 11 anni fa, in occasione della protesta che vide Presti “chiudere simbolicamente” la “Finestra sul mare” di Tano Festa - e l’oggi. “Come allora ci affidammo al Rito, alle parole e alla condivisione come strumento di protesta e di riconoscenza – spiega Cappellani – così oggi avvertiamo il desiderio di rinnovare quel momento per parlare del presente e proiettarci verso il futuro. La stanza è simbolo di rigenerazione e resilienza”. Oltre al testo “Io sono il blu” – affisso su una delle pareti - , lo scrittore ha voluto far nascere un nuovo scritto, che i visitatori potranno trovare tra le lenzuola del letto posto al centro della stanza. “Il blu, il dormire, il Niente, lo Spazio, il Vuoto. E’una stanza dedicata al Tempo e allo Spazio, la vedo come una capsula spaziale”, dice Cappellani. La stanza tutta blu è colma di luce, ogni oggetto o complemento – luci, applique, grucce, mobili, specchi - è avvolto dal colore: un’immersione a 360 gradi che conduce d uno spazio esterno; qui, sotto una cupola che richiama il cielo, un secondo letto, rivolto verso il mare, restituisce un’altra visione di quell’”essere” blu.

foto della stanza IO SONO IL BLU
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Il Rito della Luce, voluto da Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d‘arte, si rinnova ogni anno ai piedi della Piramide del 38° Parallelo, l’ultima opera della Fiumara, durante il cantiere di restauro che ne prevede la rigenerazione e la trasformazione. L’energia creativa che si sprigionerà da questo momento dinamico, sarà anch’essa ascolto gioioso, apertura, silenzio, gioia che accompagnerà lo “stazionamento” del sole nel punto più alto del cielo. “Chi ha paura di se stesso cerca il rumore” scriveva Jung: e proprio in questo momento storico in cui molti scappano da se stessi per non “sentirsi”, Antonio Presti dona una riflessione sul valore del Silenzio che trasforma, invitando a sentire non con le orecchie, ma con gli occhi e il cuore. «La rigenerazione è la condizione essenziale dell’anima - dice Presti - e ascoltare il silenzio, il tema di quest’anno, significa trovare il coraggio di meravigliarsi davanti alla grandezza della natura. Ascoltandolo, ascoltiamo Dio, noi stessi e gli altri”. I visitatori che varcheranno la soglia della Piramide, cammineranno nell’oscuro tunnel, raggiungeranno il suo centro e percorreranno il viaggio all’interno della spirale. Lì saranno toccati dai raggi del sole e, nell’uscire, ritroveranno la luce.
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