Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

ASSESTAMENTO DI BILANCIO, PER LACCOTO “RISPOSTE CONCRETE PER COMUNI E PRECARI”

01/12/2016 - “Un voto di responsabilità, che è servito, soprattutto, a salvare i Comuni sull’orlo del dissesto”. Così il presidente della Commissione alle Attività Produttive Giuseppe Laccoto commenta il voto dell’Ars che ha approvato l’assestamento di bilancio. Nella manovra, infatti, è previsto un fondo di 65 milioni di euro che serve a coprire il capitolo relativo alle spesa dei Comuni. “Con un atto concreto siamo riusciti ad andare incontro alle esigenze dei Comuni, che finalmente – afferma Laccoto - potranno chiudere i bilanci. Parallelamente – prosegue Laccoto – è stata approvata un’altra norma attesa, quella che garantisce i precari dei Comuni in dissesto”. Previsto anche un fondo di 5 milioni per l'assistenza ai disabili garantita dalle ex Province e un finanziamento da 24 milioni di euro per le Città metropolitane e i Liberi consorzi, fondi che andranno al pagamento degli stipendi di dipendenti e precari. “Diamo risposte ad enti locali e dipendenti precari, ma superata l’emergenza, è tempo di programmare”.

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