Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

OSPEDALE PAPARDO MESSINA, D’UVA (M5S): “LA NOMINA DEL DIRETTORE VULLO CONTINUA A NON ESSERE CHIARA”

Comunicato stampa sull'interrogazione presentata dal PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D'Uva, sulla nomina di Michele Vullo a direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Papardo di Messina. Nomina Vullo. D'Uva: "Il Governo faccia chiarezza e verifichi eventuali irregolarità"

Messina, 12 marzo 2017 - “La nomina del dottor Michele Vullo a direttore dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina continua a non essere chiara. Pertanto ho chiesto al Governo di verificare con precisione se, in tal senso, siano stati rispettati i criteri di legge e se non sia il caso di fare una verifica generale di tutti gli idonei alla carica di direttore nelle aziende sanitarie siciliane”.
E’ un’interrogazione che mira a far luce su un caso molto delicato quella che il PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, ha presentato al Governo nazionale, chiedendo una risposta in tempi brevi.

La storia riguarda la nomina a direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Piemonte di Messina del dottor Michele Vullo. “Secondo quanto emerso – ha spiegato D’Uva – vi sarebbero delle nette discrepanze tra il curriculum vitae presentato da Vullo e i criteri necessari per risultare idonei alla carica di direttore”.
Quando Vullo si presentò alla selezione della Regione Calabria, venne difatti escluso per mancanza di esperienza di direzione. “Eppure lo stesso anno – ha specificato D’Uva - la Regione Siciliana ammise la sua candidatura e da lì, in breve, giunse la nomina al Papardo. Mi auguro che il Governo indaghi a pieno sulla vicenda e, qualora vi siano responsiabilità o irregolarità, intervenga in maniera netta ed esemplare”.

All'interrogazione di D'Uva fa eco la dichiarazione della PortaVoce all'ARS, Valentina Zafarana, che commenta: "Abbiamo già chiesto all'assessorato regionale, con accessi agli atti e una interrogazione parlamentare, che vengano fatti doverosi controlli in merito alle perplessità sollevate sul possesso, da parte del dottor Michele Vullo, dei requisiti necessari alla nomina di direttore generale dell'azienda ospedaliera Papardo di Messina; abbiamo anche portato la vicenda nella sottocommissione antimafia all'ARS. Quello che chiediamo è quindi che si faccia piena chiarezza perché non debbano esserci ombre sull'idoneità nei ruoli apicali nella sanità siciliana".

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