Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

GIRO D'ITALIA: DA CEFALÙ ALL'ETNA, UNA TAPPA TARGATA NIBALI?

08/05/2017 - Dopo il giorno di riposo il Giro d'Italia riparte dalla Sicilia, da Cefalù, dove prende il via la quarta tappa. Una frazione di 181 chilometri con arrivo sull'Etna. Una tappa di media montagna, il primo arrivo in salita di questa edizione. numero 100. Dopo i primi 55 chilometri lievemente ondulati si affronta la salita molto lunga e regolare di Portella Femmina Morta - 32,8 km al 4,5% di pendenza media, con una punta di 8, primo dei due gpm di giornata -, a cui segue lo scollinamento fino al traguardo volante di Bronte, per una discesa lunga ma pedalabile. Quindi, alle pendici dell'Etna, percorso di avvicinamento passando per un susseguirsi di borghi fino a Nicolosi dove inizia la salita finale da 17,9 km al 4,5% di pendenza media, con punte di 11 e 12. Nel tratto conclusivo da segnalare attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta, spesso su lastricato o basolato.

GIRO D'ITALIA: CEFALÙ - ETNA, 9 MAGGIO 2017 / MARTEDÌ / 181 km
APERTURA VILLAGE 09:30 - PARTENZA GARA 12:00. CHI INDOSSA LA MAGLIA

08/05/2017 - Il corridore colombiano Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) ha vinto la terza tappa del 100º Giro d’Italia, Tortolì-Cagliari di 148 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Rüdiger Selig (Bora – Hansgrohe) e Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo).
Grazie alla vittoria di tappa Gaviria è anche la nuova Maglia Rosa di leader della classifica generale della corsa.
RISULTATO FINALE
1 – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) – 148 km in 3h26’33”, media 42,992 km/h
2 – Rüdiger Selig (Bora – Hansgrohe) s.t.
3 – Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
2 – André Greipel (Lotto Soudal) a 9″
3 – Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe) a 13″

La nuova Maglia Rosa ha dichiarato: “È una gioia immensa anche per come abbiamo vinto da squadra. Volevamo una vittoria prima del giorno di riposo, domani ce la godremo. Tutti sapevano che ci sarebbero stati venti forti e possibilità di ventagli. Eravamo posizionati perfettamente davanti al gruppo e le gambe dei miei compagni andavano a tutta. Hanno aperto il gas, il resto è stata una bella vittoria. Mi sentivo un po’ in colpa con la squadra perché le cose non hanno funzionato al meglio nelle prime due tappe. Ora abbiamo ottenuto la vittoria che meritavamo.”

LA TAPPA DI DOMANI: CEFALÙ - ETNA, 9 MAGGIO 2017 / MARTEDÌ / 181 km


Tappa di media montagna e primo arrivo in salita. Partenza da Cefalù che in altre tre occasioni è stata sede di partenza del Giro (1976, 1982 e 2008). Dopo i primi 55 chilometri lievemente ondulati si affrontano la salita di Portella Femmina Morta molto lunga e regolare. Dopo lo scollinamento discesa pedalabile molto lunga fino alla zona di rifornimento e al Traguardo Volante di Bronte. Quindi, alle pendici dell’Etna (anch'esso già comparso tre volte al Giro, sempre come arrivo, nel 1967, 1989 e 2011), percorso di avvicinamento passando per un susseguirsi di borghi fino a Nicolosi dove inizia la salita finale. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta e spesso su lastricato/basolato. Ultimi km Salita finale tutta su strada larga e in asfalto. Pendenza media attorno al 6% senza picchi particolarmente intensi. La strada si snoda per ampi tornanti per quasi 20 km. Una lievissima contropendenza ai 500 m precede la retta di arrivo di 200 m (salita al 3%) al termine della quale è posto il traguardo largo 7 m (fondo asfaltato).

Cefalù: città di partenza
Cefalù è situata sulla costa siciliana settentrionale, ai piedi di un promontorio roccioso. Nel IV a. C. gli antichi Greci fondarono nel luogo dove sorge l’attuale centro storico, la polis di Kephaloidion. Nel 254 a. C. la città fu conquistata dai Romani che la chiamarono Cephaloedium. Nel 858 la città fu conquistata dagli Arabi e nel 1063 dai Normanni. Nel 1131 Ruggero fece costruire una cattedrale con carattere di fortezza. Oggi Cefalù è una località balneare, meta di turisti per le sue splendide spiagge e preziosi monumenti.

Nicolosi: città di arrivo
La storia del Comune di Nicolosi è legata alle vicende del Monastero benedettino di San Nicolò l’Arena, inizi XII secolo, attorno al quale fu costruito il nucleo originario del paese, più volte distrutto da colate laviche, la più imponente e distruttiva delle quali, quella del 1669, travolse i paesi etnei fino a Catania. Il Comune di Nicolosi rappresenta, storicamente, “la porta dell’Etna” per la sua posizione baricentrica tra il mare e la montagna, ma è anche il punto di partenza per le escursioni sul Vulcano.

TAPPA 4. CEFALU’ – ETNA - 9 maggio 2017
SOSTE DELLA CAROVANA

SANTO STEFANO DI CAMASTRA
ore:11.10 C.so Vittorio Emanuele
BRONTE
ore:13.30 Villa Comunale
ADRANO
ore:14.15 piazza S.Agostino
BIANCAVILLA
ore:14.30 via Vittorio Emanuele / piazza Roma
NICOLOSI
ore:15.10 Via Giuseppe Garibaldi, angolo via Etnea

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TAPPA PEDARA MESSINA
10 MAGGIO 2017 / MERCOLEDÌ / 159 km
Tappa mossa nella prima parte e pianeggiante nella seconda che si conclude in circuito. Partenza inedita da Pedara con i primi 40 km molto articolati per il continuo attraversamento di centri abitati con i consueti ostacoli della viabilità come rotatorie, spartitraffico, isole pedonali, pavé, dossi. Segue una parte in salita (GPM Fornazzo) seguita da una discesa impegnativa e veloce. Da segnalare alcuni restringimenti in Castiglione di Sicilia. Seguono salita e discesa su Taormina articolate e su strade in parte a carreggiata ridotta fino al rifornimento dove la strada diventa larga sostanzialmente rettilinea fino all’immissione nel circuito finale di Messina (già oggetto di un circuito nel 1972). Ultimi km: Circuito finale di 6.3 km da ripetere una volta. Si percorrono viali larghi e rettilinei intervallati da curve a angolo retto. Negli ultimi km inversione a U ai 1500 m con lunghissimo rettilineo finale (prima parte in leggera discesa) fino all’arrivo. Rettilineo finale di 1500 m, largo 7.5 m in piano su asfalto.

TAPPA 5. PEDARA – MESSINA - 10 maggio 2017

SAN PIETRO CLARENZA
ore:11.55 piazza della Vittoria
VIAGRANDE
ore:12.25 Viale della Regione
TRECASTAGNI
ore:13.00 piazza Sant’Alfio
PIEDIMONTE ETNEO
ore:13.41 piazza Madre Chiesa

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