Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

RIFIUTI, M5S: NEL MESSINESE PERICOLO CATASTROFE AMBIENTALE, GOVERNO IMMOBILE

Roma, 12 mag – “Diversi organi di stampa e associazioni denunciano da tempo la grave emergenza igienico sanitaria e il conseguente rischio per la salute pubblica, dovuta alla cattiva gestione, post mortem, della discarica del comune di Mazzarrà S. Andrea, sciolto per mafia, senza che il Governo sia intervenuto al riguardo. Né Galletti o Minniti, infatti, che oggi sull’emergenza, hanno mandato a rispondere il sottosegretario alla Cultura, tanto per far capire quanto hanno a cuore la delicata questione, hanno messo mano ad una situazione che, presto, potrebbe diventare castastrifica per l’ambiente circostante e la salute dei cittadini, dato che, a causa delle pompe spente della discarica, il percolato sarebbe addirittura finito nel torrente”. E’ quanto affermano i portavoce M5S Alessio Villarosa e Francesco D’Uva, illustrando, nell’Aula della Camera, l’interpellanza, al ministro dell’Interno e a quello dell’Ambiente, sulla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, comune sciolto per infiltrazioni mafiose della cosca dei ‘Mazzaroti’. “Le difficoltà finanziarie della società che gestisce la discarica – proseguono gli esponenti pentastellati – non permettono una corretta gestione delle attività di raccolta e di smaltimento del percolato e, a quanto ci risulta, nessun progetto di chiusura e messa in sicurezza è stato presentato dalla società”. “Inoltre e cosa ancor più grave – sottolineano gli esponenti pentastellati – pare che ci sia un business legato al trattamento del percolato, da parte delle discariche siciliane, denunciato in un dossier alla Procura. Tuttò ciò sta accadendo senza che il Governo e in particolar modo la Regione che, cosa ancor più grave, pur essendo a conoscenza della situazione da diversi anni, disse che il problema era stato risolto". "Ad oggi nè l'esecutivo e nè la Regione hanno posto in essere un solo atto a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente”, concludono.

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