Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

ANZIANI IN ITALIA TRA I PIÙ LONGEVI IN EUROPA MA CON PIÙI PROBLEMI DI SALUTE

Roma, 26 settembre 2017 – I notevoli progressi della sopravvivenza e la contestuale riduzione della fecondità in Italia hanno rivoluzionato la struttura demografica della popolazione, posizionando il nostro paese tra i primi al mondo per invecchiamento della popolazione. In ambito europeo l’Italia ha il più elevato indice di dipendenza (rapporto tra la popolazione in età non attiva e la popolazione in età attiva) , con una quota molto bassa di giovani e una quota di anziani tra le più elevate.
Le opportunità di benessere in futuro, a livello sia collettivo sia individuale, dipenderanno molto dalla qualità degli anni di vita guadagnati, ovvero dal numero di anni vissuti in buona salute e senza limitazioni dell’autonomia personale. È in questa direzione che si muovono le policy più recenti promosse anche a livello europeo per garantire la sostenibilità dei sistemi sanitari, individuando come possibile strategia un maggiore investimento nell’invecchiamento attivo (active ageing).

In Italia nel 2015 la speranza di vita a 65 anni è pari a 18,9 anni per gli uomini e a 22,2 per le donne ed è più elevata di un anno, per entrambi i generi, rispetto alla media dei 28 paesi dell’Unione europea (rispettivamente 17,9 e 21,2 anni). Nella graduatoria europea il nostro Paese si collocai al terzo posto dopo Francia e Spagna.

In termini di qualità degli anni che restano da vivere, ovvero in buona salute e senza limitazioni, l’Italia è ai livelli più bassi, sia rispetto alla media dei paesi europei (Ue 28), sia rispetto agli altri grandi paesi europei, soprattutto per le donne. Nel 2015, in Italia, un uomo di 65 anni si può attendere di vivere ancora 13,7 anni in buona salute, mentre il suo coetaneo del Regno Unito ancora 16,1 anni e in media nell’Ue 14,4 anni. Per le donne italiane di 65 anni la speranza di vita in buona salute è pari a 14,3 anni contro i 19,3 delle coetanee francesi e una media europea di 15,8 anni. Per la speranza di vita senza limitazioni a 65 anni si stimano 7,8 anni per gli uomini e 7,5 per le donne a fronte rispettivamente di 11,4 e 12,3 anni in Germania e di una media europea di 9,4 anni per entrambi i sessi.
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Il 2015 è il più recente anno disponibile per i confronti europei. La stima tiene conto dei criteri di calcolo utilizzati da Eurostat per comparare tutti i paesi Ue. Secondo le ultime stime Istat disponibili, al 2016 in Italia la speranza di vita a 65 anni è pari a 19,1 anni per gli uomini e 22,4 per le donne.

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