Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MUSUMECI, MICCICHÉ E CUFFARO SONO IL PASSATO, SPAZIO ALLE FORZE RIVOLUZIONARIE

2/3 settembre, Forza Nuova propone alternativa, incontri a Catania
Catania, 1 settembre 2017 - Visto, da sinistra a destra, il quadro assai squallido e deludente delle candidature e dei relativi, probabili, vuoti programmi e non individuando nel campionario partitocratico attuale la possibilità di rappresentare in alcun modo né i veri interessi dei siciliani né le coincidenti istanze nazionalpopolari e patriottiche, che in alcun modo possono prescindere dal contrasto radicale sia all'invasione immigratoria - da troppo tempo in atto - che alla sua trasformazione in lucroso business per mafie, coop, associazioni e partiti del sistema né, tanto meno, da un' altrettanto radicale inversione di rotta nella direzione di un'autentica autonomia che tenga conto delle possibilità offerte dallo Statuto (in primo luogo la creazione di una moneta regionale complementare) e dal corretto utilizzo delle ingenti risorse naturali e storico-artistiche, in grado di offrire alla Sicilia lavoro per i suoi giovani e autosufficienza economica; LA SEGRETERIA REGIONALE DI FORZA NUOVA RENDE NOTO l'avvio di incontri con altri soggetti politici per attuare le necessarie alternative programmatiche ed elettorali.

- I siciliani che da anni disertano le urne attendono un segnale chiaro, in totale controtendenza rispetto ad un passato di immobilismo e precisa volontà di fare dell'isola un grande centro di accoglienza per falsi profughi, essendo commissariata di fatto da governi commissariati a loro volta da Bruxelles.
- La Sicilia vuole sicurezza e provvedimenti seri a contrasto di criminalità e massonerie che, invece, le impongono un ruolo da eterna colonia senza prospettive per i suoi giovani.
- I siciliani chiedono garanzie precise per la famiglia naturale, contro ogni deriva gender e omosessualista

I dirigenti forzanovisti saranno a Catania dal 2 al 3 settembre per lavorare al progetto di un fronte comune contro la partitocrazia e per la rinascita della Sicilia.

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