Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

NEBRODI, DURO COLPO ALLA FAMIGLIA CONTI TAGUALI, APPLICATO IL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ

S. Agata Militello, 18 ottobre 2017 – Con l’interdittiva antimafia disposta dalla Prefettura di Catania nei confronti della ditta Conti Taguali, si libera un altro pezzo di Nebrodi dalle infiltrazioni mafiose.
Secondo quanto emerso grazie, all’applicazione del “Protocollo Antoci”, l’azienda sarebbe soggetta ad infiltrazioni e dunque la misura porterà alla revoca delle concessioni, che consentivano introiti milionari di fondi europei. Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi, commenta l’odierno risultato plaudendo all’azione investigativa.

“Si tratta di un provvedimento che, con la piena applicazione del Protocollo di legalità, mette di fatto fuori gioco la famiglia Conti Taguali, permettendo adesso a giovani ed onesti agricoltori di usufruire dei contributi dell’Unione Europea. Ormai grazie al recepimento del Protocollo nel nuovo Codice antimafia questo strumento è divenuto patrimonio non solo dei Nebrodi e della Sicilia ma del Paese intero”.

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