Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CANCELLERI (M5S): “CIAPPINA CI HA MENTITO ED È FUORI DAL M5S, NOI UNO CONDANNATO LO CACCIAMO IN UN BATTER D'OCCHIO”

02/11/2017 - Regionali Sicilia, un condannato nella lista M5s. La notizia in esclusiva al quotidiano La Stampa di Torino. Ciappina commise il reato quando era un appuntato dei carabinieri e fu condannato dal Tribunale militare di Napoli a due mesi di reclusione, il 20 maggio 2015. L'accusa: violata consegna e abbandono di posto aggravato in concorso. Gionata Ciappina, 43 anni, di Catania, era in corsa nella squadra del M5S in Sicilia. Ciappina e un collega, Salvatore Gueli, entrambi appuntati dell’Arma dei carabinieri, hanno lasciato il posto di blocco e il pattugliamento, violando gli ordini mentre erano in servizio presso la tenenza di Mascalucia (provincia di Catania), nella notte tra il 12 e il 13 aprile 2013.

Giancarlo Cancelleri: 1) La condanna lieve e di 2 mesi che ha ricevuto Ciappina dal tribunale militare, per un reato militare (ossia violata consegna quando era militare), prevedeva la non menzione nel casellario giudiziale per questo non potevamo saperlo e lui non ci ha informato
2) Ciappina ci ha mentito ed è fuori dal MoVimento 5 Stelle
3) Il MoVimento 5 Stelle non fa sconti neppure su una condanna lieve di due mesi del tribunale militare.

Noi uno condannato dal tribunale militare per violata consegna lo cacciamo in un batter d'occhio. Pensate un po'. I partiti, Musumeci in testa, invece hanno sponsorizzato e candidato consapevolmente condannati e arrestati per truffa, corruzione, appropriazione indebita, ecc ecc e sono supportati da condannati e indagati per reati di mafia e chi più ne ha più ne metta, senza essere mai stati denunciati dai media (che sono stati, sono e saranno complici degli impresentabili) e che ora invece ci sbattono in prima pagina per un condannato dal tribunale militare che non porta neanche un voto e che non potevamo sapere.
Useranno questa cosa per dire che siamo uguali ai partiti. Non fatevi fregare.
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Il 5 novembre abbiamo un'occasione forse unica per cambiare la Sicilia. Per questo è importante non solo andare a votare, ma stare attenti che questo avvenga in maniera corretta. Nella scheda troverete diversi candidati con un milione di liste collegate.

È facile riconoscere la lista del MoVimento 5 Stelle perché è la prima in alto a sinistra ed è singola. Per votare vi basterà barrare con la X entrambi i loghi del Movimento (potete segnare pure il mio nome) e scrivere il cognome del candidato locale che preferite. È IMPORTANTE SEGNARE SIA LA LISTA SIA IL PRESIDENTE.

Mancano solo due giorni alla fine di questa campagna elettorale. Stanno preparando altre fake news per infangarci a poche ore dal voto. Noi quereleremo chiunque le diffonda.

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