Ponte sullo Stretto, De Luca a Germanà: smentiteci se avete gli elementi per farlo

Ponte sullo Stretto: C. De Luca a Germana': smentiteci se avete gli elementi per farlo. A questa truffa di Stato diciamo NO e siamo pronti a reagire per difendere la Sicilia e i siciliani.  Messina, 26/04/2024 - "È chiaro che il buon Ninitto Germana' ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo... Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato ieri sera a Torre Faro la truffa di Stato che il buon Matteo Verdini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei Siciliani. Germana' se ne ha gli elementi risponda nel merito delle verità che ieri sera abbiamo portato a conoscenza della città.  Inutile tentare di sviare il discorso. Germana' e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abb

INCENDIO’ YLENIA IN GRAVIDANZA: CONDANNATO A 12 ANNI DI CARCERE

Dodici anni di carcere (10 ne aveva chiesti il pm Antonio Carchietti), sono stati inflitti dal gup di Messina Salvatore Mastroeni ad Alessio Mantineo, il giovane messinese che nella notte tra il 7 e l'8 gennaio 2017 versò una bottiglia di benzina su Ylenia Bonavera (in gravidanza) e le diede fuoco. Ylenia, che riportò ustioni gravissime nella parte bassa del corpo, perse il bambino.

Messina, 10/01/2018 –  E’ stata proprio la vittima, Ylenia Bonavera, ad inscenare una difesa strenua nei confronti di Alessio, nel tentativo di scagionarlo, ma il giudice del Tribunale di Messina non ha creduto ad Ylenia: "Non è stato Alessio, non ho visto chi era, aveva un cappuccio, ma di certo non era Alessio".
La ragazza ha continuato a dirsi innamorata di Alessio, sostenendo di voler tornare a vivere insieme. Peccato che, nell'immediatezza dell'agguato, Ylenia aveva detto sia alla madre che ai vicini di casa che era stato Alessio a bussare alla porta di casa in piena notte e a versarle la bottiglia di benzina addosso e a darle fuoco.
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10/01/2017 - Si chiama Ylenia Grazia Bonavera, ha 22 anni ed ora si trova in ospedale, , ustionata sul 13 per cento del corpo. Per tale gravissimo efferato gesto è stato fermato il suo ragazzo, ma Ylenia, interrogata dalla Polizia, scagiona il fidanzato: "A darmi fuoco non è stato Alessio, lui non farebbe mai una cosa simile perchè mi ama e anch'io lo amo. E' stato un uomo mascherato e non posso dire di più". Si tratta di un tentativo di femminicidio consumatosi a Messina. Qua domenica all’alba di domenica scorsa, un uomo (mascherato?) ha cosparso di benzina la 22enne Ylenia Grazia Bonavera dandole fuoco.Ricoverata al Policlinico Universitario di Messina, la ragazza nega di essere stata vittima del suo ragazzo, ora rinchiuso nel carcere di Gazzi (Messina). Ylenia è gravemente ustionata e dal suo letto di ospedale difende l'ex ragazzo: a darle fuoco, secondo le sue affermazioni, non sarebbe stato lui.

Domani mattina, 11 gennaio 2017, Alessio Mantineo, il 25enne accusato di aver tentato di bruciare viva Ylenia, la sua ex fidanzata, sarà interrogato dal gip Eugenio Fiorentino. Intanto Alessio rimane rinchiuso nel carcere di Gazzi dove è stato condotto domenica sera dagli agenti della Squadra mobile, dopo essersi costituito alla Questura assistito dal suo legale.

IntantoYlenia Grazia Bonavera, la 22enne che si trova ricoverata al Policlinico con ustioni sul 13 per cento del corpo, difende Mantineo. «Non è stato lui, hanno arrestato un innocente», avrebbe detto anche ai poliziotti. Per gli investigatori della Mobile e per la procura che coordina le indagini non ci sono dubbi che sia stato proprio il 25enne a bussare alla porta di casa dell’appartamento di Bordonaro dove fino a qualche mese fa vivevano insieme. Sempre lui avrebbe gettato la benzina sulla ragazza e poi le avrebbe dato fuoco.
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Foto da Facebook

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