Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LAVORO: M5S, DIPENDENTI UNIEURO MESSINA A RISCHIO LICENZIAMENTO

PALERMO, 29 GENNAIO 2018 – Il M5s è a fianco dei lavoratori Unieuro di Messina che rischiano di restare senza lavoro. Sono 20 i dipendenti del punto vendita della città dello Stretto, per cui il gruppo ha avviato le procedure di licenziamento collettivo, una cinquantina i negozi presenti sul territorio nazionale.
“Chiediamo l’apertura di un tavolo di trattativa in Prefettura – dicono i parlamentari regionali del M5S Antonio De Luca, Valentina Zafarana e il deputato nazionale uscente Francesco D’Uva – nonostante i risultati di fatturato in crescita, Unieuro ai lavoratori avrebbe motivato la scelta di chiudere il punto vendita per gli alti canoni di locazione e deciso di aprirne un nuovo negozio in Sardegna".

 "A Messina sono circa 18 mila le unità immobiliari sfitte - aggiunge De Luca -, se il gruppo volesse attuare qui una politica di mantenimento delle attività potrebbe continuare ad investire optando per una soluzione alternativa. Appare incredibile che un gruppo con una capacità economica solida come Uniero non riesca a trovare un locale adatto alle sue esigenze, tanto più alla luce del fatto che diverse multinazionali hanno di recenti aperto nuovi punti vendita in città. Per questo chiediamo un intervento delle Istituzioni a tutela dei livelli occupazionali”.



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