Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

CATENO DE LUCA: NIENTE INDENNITÀ DI CARICA AI SINDACI CHE NON PRESENTANO LE RELAZIONI ANNUALI

Il deputato regionale di Sicilia Vera Cateno De Luca chiede che sia sospesa l'indennità di carica ai sindaci che, disattendendo la legge regionale sulla elezione diretta, non presentano le relazioni annuali. E punta il dito soprattutto contro le Amministrazioni delle tre principali città capoluogo, Palermo con Leoluca Orlando, Catania con Enzo Bianco e Messina con Renato Accorinti.

Messina, 9 febbraio 2018 - "Da un’indagine effettuata a campione sui comuni siciliani - afferma De Luca - è emerso che oltre il 50% dei Sindaci non rispetta tale norma impedendo ai consigli comunali ed alle comunità amministrate di poter esercitare il controllo dell’attività politico-amministrativa in costanza di mandato."
"Particolarmente gravi sono le situazioni di Palermo (tre relazioni su cinque da parte del Presidente Anci Leoluca Orlando), Catania (tre su cinque da parte di Bianco) e Messina (addirittura una sola relazione in cinque anni da parte di Accorinti)."

“A Messina - sottolinea De Luca - questa violazione della legge genera anche una fuorviante campagna elettorale perché il dibattito politico non tocca importanti temi del governo locale per carenza o assenza di informazioni sul reale operato della Giunta in carica."

Poiché la normativa attuale non prevede alcuna sanzione in caso di inadempienza da parte del sindaco, De Luca ha presentato nei giorni scorsi un disegno di legge che introduce, in caso di ritardo nella presentazione delle relazioni, il blocco della indennità di carica.

Per il deputato regionale di Sicilia Vera, "visto che non possiamo fare affidamento sulla sensibilità istituzionale e sulla volontà di trasparenza di alcuni amministratori, elementi che gli stessi sembrano non possedere nonostante le importanti cariche ricoperte, speriamo che almeno la sanzione pecuniaria e il blocco della indennità diventino argomenti sufficientemente convincenti."


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