Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

SGARBI, TESTA MOZZATA: «GRAVE INTIMIDAZIONE, COLLEGAMENTI CON LA CAMORRA»

Politiche 2018/Pomigliano d'Arco: manifesti con la testa mozzata di Sgarbi. Lui commenta: «Grave intimidazione. Individuare autori materiali e ispiratori politici. E verificare collegamenti con la camorra»

NAPOLI , 6 febb. 2018 - «I manifesti che mi ritraggono con la testa mozzata grondante di sangue, fatti affiggere stamane a Pomigliano d'Arco da soggetti che si definiscono aderenti al sindacato "Si Cobas" e "collettivo 48 OHM" costituiscono una evidente intimidazione, ancor più grave perché proveniente da soggetti collaterali al Movimento 5 Stelle. Chiedo pertanto alle forze dell'ordine, ed in particolare alla Digos, oltre a garantire il regolare svolgimento delle iniziative elettorali, d'identificare gli autori materiali di questa intimidazione, nonché gli ispiratori politici, e di verificare se tra di loro vi sono soggetti che abbiano collegamenti con appartenenti alla camorra.

Mi auguro che "Giggino" di Maio abbia parole di condanna. Attendo una sua presa di posizione inequivocabile».
Lo dichiara Vittorio Sgarbi, candidato alla Camera nel collegio uninominale di Acerra/Pomigliano d'Arco contro Luigi di Maio dei 5 Stelle.

«Già sul web, ed in particolare sul mio profilo Facebook - spiega Sgarbi - con una strategia inequivocabile e una regia chiarissima, i 5 stelle tentano di avvelenare il confronto politico anche con minacce di aggressioni fisiche. Frotte di replicanti grillini si riversano sui miei profili social con il solito corollario di nobili pensieri politici: "munnezza", "ammazzati", "merda", "bastardo", "ti veniamo a prendere". Poco male. Gli elettori avranno ancora una volta chiari quali siano i nuovi barbari che si nascondono dietro le facce apparentemente innocue dei vari Di Maio e compagni».

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