Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SGARBI, TESTA MOZZATA: «GRAVE INTIMIDAZIONE, COLLEGAMENTI CON LA CAMORRA»

Politiche 2018/Pomigliano d'Arco: manifesti con la testa mozzata di Sgarbi. Lui commenta: «Grave intimidazione. Individuare autori materiali e ispiratori politici. E verificare collegamenti con la camorra»

NAPOLI , 6 febb. 2018 - «I manifesti che mi ritraggono con la testa mozzata grondante di sangue, fatti affiggere stamane a Pomigliano d'Arco da soggetti che si definiscono aderenti al sindacato "Si Cobas" e "collettivo 48 OHM" costituiscono una evidente intimidazione, ancor più grave perché proveniente da soggetti collaterali al Movimento 5 Stelle. Chiedo pertanto alle forze dell'ordine, ed in particolare alla Digos, oltre a garantire il regolare svolgimento delle iniziative elettorali, d'identificare gli autori materiali di questa intimidazione, nonché gli ispiratori politici, e di verificare se tra di loro vi sono soggetti che abbiano collegamenti con appartenenti alla camorra.

Mi auguro che "Giggino" di Maio abbia parole di condanna. Attendo una sua presa di posizione inequivocabile».
Lo dichiara Vittorio Sgarbi, candidato alla Camera nel collegio uninominale di Acerra/Pomigliano d'Arco contro Luigi di Maio dei 5 Stelle.

«Già sul web, ed in particolare sul mio profilo Facebook - spiega Sgarbi - con una strategia inequivocabile e una regia chiarissima, i 5 stelle tentano di avvelenare il confronto politico anche con minacce di aggressioni fisiche. Frotte di replicanti grillini si riversano sui miei profili social con il solito corollario di nobili pensieri politici: "munnezza", "ammazzati", "merda", "bastardo", "ti veniamo a prendere". Poco male. Gli elettori avranno ancora una volta chiari quali siano i nuovi barbari che si nascondono dietro le facce apparentemente innocue dei vari Di Maio e compagni».

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