Angelina Mango il 2 agosto a Bagheria (unica data in Sicilia)

2^ edizione del PICCOLO FESTIVAL, 2 agosto – Piccolo Parco Urbano di Bagheria. Ecco i nomi dei primi due ospiti: UNICA DATA IN SICILIA di ANGELINA MANGO, vincitrice del Festival di Sanremo 2024 e la band rivelazione BNKR44   Palermo, 28 marzo 2024 -  Angelina Mango (unica data in Sicilia) , vincitrice del  Festival di Sanremo 2024 ,  e la band rivelazione  BNKR44 , sono i primi due artisti protagonisti della seconda edizione del  PICCOLO FESTIVAL  – che nella prima edizione ha ospitato  Chiello, Bresh e Giuse The Lizia  - organizzato  da GoMad Concerti, e Puntoeacapo Concerti  con la collaborazione del  Comune di Bagheria , che si terrà il 2 agosto al  Piccolo Parco Urbano di Bagheria.    Sei dischi di platino  e  due dischi d’oro  per un totale di oltre  200 milioni di stream audio e video , un primo  tour nei club completamente sold out , una data evento al Fabrique di Milano e una nuova leg nei club italiani anch’essi sold out con diversi raddoppi, al  vertice delle classifiche di

“POTERE AL POPOLO”, A PALAZZO ZANCA A MESSINA LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO


“POTERE AL POPOLO!”. Domani 3 febbraio 2018 alle ore 11,30 nel Salone delle bandiere di palazzo Zanca a Messina la conferenza di presentazione del progetto

Messina, 02/02/2018 - Centinaia di assemblee in Italia e in Europa (6 nella provincia di Messina), migliaia di donne e giovani coinvolti, lavoratori dei settori più colpiti come scuola e sanità nelle candidature. Tra gli uomini e le donne che sostengono questo progetto politico e la sua lista troviamo protagonisti delle lotte e della cultura di questo Paese: da Lidia Menapace a Giorgio Cremaschi, da Francesca Fornario a Citto Maselli, da Heidi Giuliani a Nicoletta Dosio, da Moni Ovadia a Eugenio Melandri.
Ne parlano Corbyn nel Regno Unito, Melenchon in Francia, altri gruppi internazionali che ci sostengono.

Altissimo l'entusiasmo nelle tante assemblee che si sono svolte e riscontri positivi alle pur rarefatte apparizioni televisive, commozione tangibile alla presentazione delle candidature a Napoli da dove, il 18 novembre, è partito il progetto:

“POTERE AL POPOLO!”.
Il programma di “POTERE AL POPOLO!”, frutto dei contributi di tante assemblee, è visionabile già da tempo sul sito https://poterealpopolo.org/wp-content/uploads/2016/programma-a4-colori.pdf .
Per le liste, ammesse alla Camera e al Senato, ringraziamo tutte e tutti coloro che si sono mobiliati consentendoci di raggiungere tale risultato niente affatto scontato, dato lo scarso tempo a disposizione e il sostanziale oscuramento sui media.
Il nostro obiettivo non è conquistare qualche seggio ma provare a dare voce e magari rappresentanza a lavoratori e lavoratrici, dipendenti e autonomi/e, precari/e, disoccupati/e, categorie svantaggiate, senza casa, ma anche studenti/esse, lavoratori e lavoratrici intellettuali, artigiani, ecc., tutte quelle figure sociali insomma che più delle altre stanno pagando il prezzo della crisi, quel “Popolo” che fatica, produce, crea ricchezza, ma riceve solo le briciole di quanto prodotto con la propria intelligenza e la propria fatica ed ha un peso irrilevante nelle decisioni di una “Politica” asservita ai grandi gruppi economici e finanziari.

Chi è candidata/o?

Dal più anziano o “vecchio” come si definisce Santino Bonfiglio, consigliere del 4° quartiere a Messina al più giovane della lista Andrea Abbate, studente in giurisprudenza con nel cuore “le politiche dell'abitare”, da Samanta Cinnirella del comitato Mamme No Muos ad Annalaura Russo “infermiera precaria con partita IVA”, da Gaspare De Stefano segretario provinciale PRC di Enna a Fabio Cannizzaro segretario regionale di Risorgimento socialista, da Placido Giordano “artigiano” con l'occhio e il cuore verso il mondo del sociale, della scuola e dell'agricoltura a Luca Cangemi, segretario nazionale PCI Scuola, da Comiso sempre impegnato in tantissime lotte, da ultimo, in particolare, contro la scellerata c.d. “Buona Scuola” di Renzi.

Di seguito i curricula

Candidate/i alla Camera dei Deputati

Andrea Abbate (candidato al plurinominale e uninominale Messina)

Studente in giurisprudenza, attivista per il diritto all'abitare e nelle battaglie civili e sindacali, comprese quelle dell'antimafia. Da qualche anno dirigente del sindacato Unione Inquilini e da quest'anno dirigente provinciale di Rifondazione Comunista. E’stato, negli ultimi 5 anni parte attiva nelle più importanti occupazioni a scopo abitativo a Messina, dando sostegno sindacale e politico a decine di famiglie in precarietà abitativa. Negli ultimi 2 anni ha ottenuto più di 20 rinvii di esecuzione sfratti per immobili ad uso abitativo, conquistando il tempo necessario per quelle famiglie, soprattutto con minori e anziani, che lottano per trovare altre sistemazioni alloggiative. Aderisce con entusiasmo al progetto potere al popolo per “cercare di cambiare lo stato di cose presenti”.

Samanta Cinnirella (candidata al plurinominale e in altri collegi)


Educatrice in un convitto e precaria a scuola. Madre di una figlia, lavora da sempre con i giovani. Il suo impegno di lotta attiva è contro il MUOS, fa parte infatti del movimento NO Muos, coordinamento e del Comitato mamme NO MUOS. Ha riportato denunce per blocchi e invasione alla base e per la causa è stata protagonista con le altre mamme dell’occupazione al comune di Caltagirone e di Niscemi. A Bruxelles con altri esponenti del movimento ha portato al parlamento la questione del Muos. E' stata nell’organizzazione di manifestazioni, assemblee e consigli comunali Oltre alla lotta per la smilitarizzazione del territorio, porta avanti le questioni ambientali relative all'inquinamento elettromagnetico e delle trivelle. Per i blocchi e le contestazioni alla base di Niscemi è finita in ospedale e ha subito repressione con metodi repressivi intimidatori. Ha partecipato alla marcia della pace ad Assisi e con Turi Vaccaro alla via del sale, intrapreso lo sciopero della fame per i compagni in carcere. Attualmente grazie all’impegno sono passati in consiglio comunale punti essenziali tra cui dichiarare Caltagirone citta NO MUOS e altro; Fa parte di un tavolo tecnico sui temi della salute. Presente con altri movimenti e realtà all’organizzazione delle contestazioni come il recente G7 a Taormina e G7 pari opportunità. Pacifista…ma non remissiva.

Placido Giordano (candidato al plurinominale)

Artigiano di Castel di Lucio, con anni di esperienza nel mondo del lavoro, conosce a perfezione le difficolta di artigiani e commercianti e i loro problemi di compatibilità con le dure leggi vigenti, è attivo nella difesa dei braccianti e dei piccoli imprenditori agricoli; promotore di diverse attività sportive del settore equestre e automobilistico e attivo e presente nei rapporti con la scuola facendo parte della giunta del consiglio di istituto nel suo territorio dove si attiva per la tutela dei disabili.

Aderisce a potere al popolo perché in linea con i suoi ideali antiliberisti e antirazzisti, dove la sua candidatura è la palese dimostrazione di una politica costruita dal basso e dove anche le categorie come la sua possono trovare finalmente una propria voce. Militante attivo nel PRC in cui da un anno è un componente della segreteria provinciale.

Stefania Zingale (candidata al plurinominale)

Militante comunista. Studentessa universitaria, precaria. In prima linea nelle lotte studentesche siciliane, nelle battaglie per i diritti dei lavoratori, per il diritto alla casa, per i beni comuni. Protagonista delle lotte del movimento studentesco a Catania, è stata dirigente della FGCI e di Rifondazione Comunista.

Fabio Cannizzaro (candidato all'uninominale Barcellona)


Nato a Palermo nel 1968.  Maturità classica, laurea in Filosofia. Docente a tempo indeterminato di Materie Letterarie, attualmente in servizio presso un Istituto tecnico della provincia di Messina. Sposato, vive sul versante messinese dei Nebrodi, a Galati Mamertino. Appassionato di storia e cinema e cultore della lingua e della cultura siciliana.
È coordinatore regionale siciliano di Risorgimento Socialista, l’organizzazione militante dei socialisti di sinistra, che è poi una delle formazioni politiche che ha contribuito, da subito, all’esperienza di “Potere al Popolo”. Componente del comitato provinciale dell’A.N.P.I. e vicepresidente dell’Istituto di Cultura Politica per la Questione Siciliana – xQS.

Gaspare Di Stefano (candidato all'uninominale Enna*)

Psicologo operaio precario, nato a Calatafimi 49 anni fa, figlio di operaio edile e bracciante. Vive a Piazza Armerina. Sposato con 2 figli. Protagonista tra il 1993 e il 1996 del movimento degli studenti universitari fuorisede nella città di Roma per il diritto allo studio e diritto alla casa, che portò all’occupazione di tutte le case dello studente. E' segretario provinciale del PRC di Enna e componente del Comitato Regionale. A Roma lavora nelle cooperative sociali convenzionate con il Comune, si occupa di integrazione e assistenza alle persone con disagio fisico, psichico, sociale e culturale. Organizza insieme alle lavoratrici e lavoratori del settore il coordinamento cittadino degli operatori sociali che pongono al centro la lotta contro i contratti a progetto e di collaborazione coordinata e continuativa che si erano già diffusi a macchia d’olio nel mondo dei servizi sociali, contratti senza diritti e tutele previste dalla Costituzione e dallo Statuto dei lavoratori, che porterà alla grande manifestazione del 23 marzo 2002 per la difesa e l’estensione dell’articolo 18, contro la libertà di licenziamento ingiustificato. Alla fine degli anni novanta incontra i partigiani e l’allora presidente dell’ANPI Roma Massimo Rendina “Max” con il quale collabora alla formazione della sezione romana dei giovani antifascisti. Iscritto dal 2001 all’ANPI romana, è attualmente vice-Presidente dell’ANPI provinciale di Enna. Lasciata Roma, città le cui condizioni di vita per gli immigrati diventano sempre più insostenibili per l’alto costo degli affitti e per i bassi salari nel settore dei servizi sociali, ritorna in Sicilia, a Piazza Armerina. Dal 2005 al 2009 è stato Consigliere di Amministrazione del Consorzio Ennese Universitario, portando avanti una battaglia contro l’istituzione a Enna di un quarto polo universitario “privato”, per la difesa e il potenziamento del sistema universitario e di ricerca pubblico e del diritto allo studio. Nel 2015, eletto rappresentante dei Genitori nel Consiglio d’Istituto di scuola media “Roncalli-Cascino” di Piazza Armerina, è stato protagonista nella battaglia per l’abrogazione della legge 107 e per una vera partecipazione democratica dei genitori, degli studenti, degli insegnanti alla vita della scuola, una scuola aperta alla città che fonda il suo essere sui valori della Costituzione antifascista. In questi ultimi anni si è impegnato nel territorio e in Sicilia nelle lotte contro la privatizzazione dell’acqua, dei rifiuti, dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro, per il diritto alla retribuzione, contro le esternalizzazioni, contro la riforma neoautoritaria e neoliberista della scuola, contro il tentativo di stravolgere la Costituzione nata dalla Resistenza, contro la realizzazione del MUOS della Marina miliare U.S.A. a Niscemi, per la difesa del territorio e per la valorizzazione dei beni agricoli, paesaggistici, storici e culturali della nostra terra.

* votano anche i seguenti comuni della provincia di Messina: Acquedolci, Capizzi, Caronia, Castel di Lucio, Cesarò, Mistretta, Motta d’Affermo, Pettineo, Reitano, San Fratello, San Teodoro, Sant’Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra, Tusa.

Candidate/i Senato della Repubblica

Luca Cangemi (candidato al plurinominale)

51 anni, docente di Filosofia nelle scuole superiori, responsabile nazionale scuola del PCI, ha un impegno sociale e politico che risale alle lotte contro l’installazione dei missili a Comiso nei primi anni ottanta.
Come parlamentare negli anni ‘90 ha contrastato i trattati dell’Unione Europea, le riforme che hanno colpito le pensioni, la sanità, la scuola. Ha promosso numerose molte iniziative di denuncia in materia ambientale e di sicurezza dei luoghi di lavoro. È stato presente in decine di vertenze a fianco di lavoratori e lavoratrici dell’industria, dell’agricoltura, nei servizi.

Da insegnante è stato tra i promotori del movimento di opposizione ai tagli della Gelmini ed alla controriforma di Renzi. È autore di numerose denunce pubbliche in particolare sui tagli all’assistenza agli alunni disabili e contro episodi di autoritarismo nelle scuole.

È stato militante attivo nei comitati referendari contro la privatizzazione dell’acqua e per la difesa della Costituzione. Ha promosso ricorsi legali contro il caro tariffe. Partecipa dall’inizio al movimento contro il MUOS e tutte le altre basi militari che devastano la Sicilia.

Accanto all’impegno politico c’è sempre stato l’impegno culturale con l’organizzazione di convegni, concerti, mostre e la pubblicazione di saggi ed articoli su giornali e riviste. Nel 2012 ha pubblicato “L’elefante e la metropoli”, un libro sull’India tra storia e globalizzazione.

Annalaura Russo (candidata al plurinominale e uninominale Messina)
E' un'infermiera “precaria con partita IVA”; sposata, ha due figli Elettra ed Ernesto, è di Licata ma vive a Barcellona.
E' attiva nell'associazionismo; l’anno scorso é stata indicata all’unanimità come referente Barcellona per il Comitato contro la deforma costituzionale; da un anno è dirigente provinciale del PRC.


Santino Bonfiglio (candidato al plurinominale)

Insegnante in pensione, “vecchio” militante di sinistra, in atto consigliere di quartiere nella 4a circoscrizione – Messina centro storico. Collabora con il movimento di lotta per la casa, con i movimenti antirazzisti e di difesa dei diritti dei migranti. Ha aderito, coerentemente alla propria storia, a Potere al popolo convinto che sia l'unica strada possibile per una scelta radicale.
E’ con le lotte di resistenza e di difesa degli ultimi contro le scelte governative effettuate negli ultimi anni da governi di centro destra e centrosinistra.

Eveline Amari (candidata al plurinominale)

Insegnante di scuola primaria da ormai 25 anni, ha sempre militato in rifondazione comunista. Ha aderito alle battaglie contro il Muos e manifestato duramente nella base americana in contrada Ulmo a Niscemi. E' componente della RSU Cobas.
Si batte contro la cosiddetta legge “la buona scuola” e contro la devastazione della scuola pubblica.
Di recente a Roma si è presa insieme ad altre colleghe le manganellate della polizia, nonostante fossero, commenta, “quattro maestre attempate…”!

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