Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

S. LUCIA DEL MELA: 3 ORDIGNI ESPLOSIVI ARTIGIANALI SCOPERTI IN UN CASOLARE

 Scoperti, all’interno di un casolare rurale, 3 ordini esplosivi artigianali e numerose munizioni da fucile: arrestato un pastore dai Carabinieri. I Carabinieri della Stazione di Santa Lucia del Mela, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato in flagranza un pastore per detenzione illegale di esplosivi.

Barcellona P.G., 6 febbraio 2018 - L’attività è frutto di un articolato servizio mirato al contrasto della detenzione illegale di armi nelle località più remote del territorio della Stazione di Santa Lucia del Mela, con l’ausilio dei Carabinieri dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia”. In particolare i militari dell’Arma dopo un’attenta osservazione hanno localizzato in zona montana ed impervia, a più di un’ora di strada dal centro cittadino, un casolare rurale, in uso ad IMPALA’ Antonino, pastore di 54 anni; all’interno del quale, a seguito di mirata perquisizione, sono stati rinvenuti, abilmente occultati in una cassapanca chiusa a chiave, 3 ordigni esplosivi dal peso totale di circa 1.6 kg, artigianalmente confezionati e dotati di miccia a lenta combustione.

Il potere detonante degli ordigni è stato avvertito per il forte boato dovuto alla deflagrazione dagli abitanti del vicino paese allorquando, alle 16.30 successive, i militari del Nucleo Carabinieri Artificieri di Catania hanno fatto brillare l’esplosivo. Inoltre, durante la perquisizione, sono state rinvenute numerose cartucce per fucile cal. 12.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Messina per svolgere rilievi tecnici. Una modica quantità di polvere pirica contenuta negli ordigni è stata sequestrata e sarà trasmessa ai competenti laboratori del RIS di Messina per gli esami tecnici al fine di stabilirne la composizione chimica e verificarne l’eventuale ulteriore impiego in altre circostanze.
L’arrestato al termine delle formalità di rito, come disposto dall’A.G., è stato associato presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).

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