Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

TRASPORTO FERROVIARIO: FEDERCONSUMATORI CHIEDE INCONTRO SUL CDS

Federconsumatori Sicilia chiede alla Regione un incontro urgente per discutere del futuro Contratto di Servizio per il Trasporto Pubblico Ferroviario di interesse regionale e locale. L'associazione di tutela dei consumatori ha infatti inviato richiesta formale di audizione alla Presidenza della Regione Siciliana e all'Assessorato Regionale ai Trasporti.

Palermo, 9 aprile 2018 - L’ultimo incontro sul CdS Trasporti al quale le associazioni dei consumatori e i comitati dei pendolari sono stati invitati, infatti, si è svolto lo scorso 19 dicembre 2017. In quell'occasione l'Assessore Marco Falcone mostrò molta disponibilità nell'ascoltare le osservazioni delle associazioni relative alla bozza di contratto che, si disse allora, nel giro di pochi giorni sarebbe andata alla firma. In pochissime ore Federconsumatori Sicilia depositò le proprie osservazioni alla bozza visionata, contenenti diverse modifiche a tutela degli interessi dei consumatori, poi non fu più interpellata.

In seguito però la Regione, saggiamente, decise di prendere tempo ed approfondire la questione rivolgendosi a un team di esperti professori universitari e facendo un passaggio in Commissione Trasporti dell'Assemblea Regionale Siciliana. Dalla Commissione sono arrivate richieste di modifica del CdS molto simili a quelle presentate mesi prima da Federconsumatori.

“Apprezziamo il fatto che il Presidente Musumeci e l'Assessore Falcone abbiano deciso di prendere il tempo necessario per un approfondimento di un tema così delicato – afferma il Presidente di Federconsumatori Sicilia Alfio La Rosa – ma siamo certi, anche leggendo le notizie di stampa, che il testo attualmente in mano a Musumeci e Falcone sia abbastanza diverso da quello della bozza da noi visionata a fine dicembre 2017. Per questo - conclude La Rosa - chiediamo un incontro urgente visto che, sempre da notizie di stampa e di corridoio, apprendiamo che questa volta mancherebbe davvero poco per la firma”.

Secondo quanto previsto dalla Delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (n. 49 del 17 giugno 2015) e dall’articolo 2, comma 461 della Legge n. 244/2007 sulla stipula del Contratto in esclusiva per il Trasporto Pubblico Ferroviario Regionale le associazioni di tutela dei consumatori devono prender parte al processo decisionale che porta alla stipula del Contratto di Servizio per il Trasporto Ferroviario Regionale. Per questo Federconsumatori ha chiesto un nuovo incontro con i vertici della Regione.

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